Regolamento gite
Scala delle difficoltà
Percorso turistico
T
Difficoltà
Escursionistica
E
Diff. Escursionistica Esperti
EE
Diff.Escursionistica
Esperti Attrezzata
EEA
Diff.Escursionist
Esperti
Ghiaccio
EEAG
domenica 25 ottobre 2015
Sentiero Storico Naturalistico
di Osoppo
(m. 310)
(Prealpi
Giulie)
Castagnata
Avvicinamento.
Giunti ad
Osoppo, dopo il semaforo alla
curva si piega a sinistra verso Trasaghis, lasciando le auto dopo circa un
centinaio di metri presso la sede CAI di Osoppo, vicino al Parco del
Rivellino (m 187, comodo parcheggio).
In questa
gita privilegiamo lo stare insieme in
compagnia con amici, parenti e bambini.
Per questo
abbiamo pensato di organizzare un percorso facile (dislivello m.250).
Il percorso ha inizio lungo la strada che dalla sede del CAI si allontana
verso nord, tenendosi parallela alla rotabile principale. Seguendo le
indicazioni sugli alberi, con un paio di svolte si inizia ad attraversare il
parco del Rivellino e dopo un lungo rettilineo, contornato da grandi alberi
che si tingono ad ottobre degli splendidi colori dell’autunno, i segnavia ci
conducono presso le pendici settentrionali del colle di Osoppo. Poco prima
della strada imbocchiamo la pista
sterrata che si stacca a sinistra e con pendenza moderata raggiungiamo un
bivio che, tenendoci a sinistra, ci
innesta sulla strada che sale al Forte di Osoppo. Da qui ha inizio una serie
di mura, di bastioni e costruzioni difensive che testimoniano la millenaria
epopea del colle.
Oltrepassata la seconda cinta muraria, arriviamo al piazzale superiore e
alla chiesa di San Pietro con la moderna copertura e gli scavi archeologici
corredati da cartelli illustrativi. Svoltiamo a destra in una incassata
stradina che ci porta a lambire la polveriera principale della fortezza. In
breve usciamo su un ripiano erboso dal quale si prosegue a destra verso il
piazzale delle cupole che proteggevano la batteria sud del forte, costituita
da quattro pezzi di medio calibro, arrivando ad un belvedere sopra uno
sperone roccioso protetto da una balaustra metallica. Dal piazzale visitiamo
il vecchio Castello dei Savorgnan e percorriamo l’aereo camminamento dalla
passerella rialzata. Riscendiamo verso il piazzale e, passando vicino ad uno
specchio d’acqua, raggiungiamo la Casa del Comandante; svoltando poi a
destra procediamo su un sentiero a spirale fino al punto più alto della gita
(m. 310) con panorama sull’arco montuoso che si estende dal Monte Prat, al
Brancot, al Plauris e al Faeit.
Ritorniamo al piazzale e ridiscendiamo per la strada fino ad
incrociare il sentiero di salita. Giriamo poi a sinistra per una mulattiera
lastricata e attraversiamo un bosco
di orniello, roverella, carpino nero, acero campestre e alcuni lecci.
Giungiamo vicino le case e arrivati sulla strada asfaltata teniamo la
destra, proseguendo per via Tagliamento fino al cancello dell’area
ricreativa, costeggiando il campo da calcio oltre il quale svoltiamo a
sinistra verso un grande terrapieno erboso che ci porta al Colle di San
Rocco. Saliamo una scalinata fino ad un belvedere (m. 277), dove è stato
posto un libro per le firme. Scendiamo ad un’ insellatura dove si possono
osservare gallerie e fortificazioni di epoca napoleonica e continuiamo
tra radure e boschetti fino a raggiungere la Chiesa di San Rocco e i
resti del romitorio. Da qui raggiungiamo
una strada e seguendo le indicazioni rientriamo al parcheggio delle auto.
Equipaggiamento: normale da
montagna, zaino, scarponi, berretto, giacca vento, torcia.
Info: Cellulare GMFV
333 9147412
Partenza:
ore 8.00
dal Parcheggio del Palazzetto dello Sport di Fiume
Veneto con mezzi propri
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Gruppo unico |
Difficoltà |
E |
Dislivello |
250 m. |
Tempo totale |
ore 2 min 45 |
E PER FINIRE CASTAGNE PER TUTTI !