Gruppo Montagna Fiume Veneto


 

 Escursioni

autunno 2015


Regolamento gite

Scala delle difficoltà

Percorso turistico                      T    

Difficoltà Escursionistica         E

Diff. Escursionistica Esperti   EE

Diff.Escursionistica Esperti Attrezzata                             EEA

Diff.Escursionist Esperti

Ghiaccio                              EEAG


GRUPPO MONTAGNA FIUME VENETO    Via San Francesco, 37 - 33080 FIUME VENETO PN   gmfv@libero.it    Copyright GMFV 2013

pagina iniziale

attività

casera Bitter

contatti

collegamenti




domenica 6 dicembre 2015
Litorale da Miramare a Duino

Da castello a castello

(Carso Triestino)

Il Carso triestino è un altipiano ricco di pinete e di querceti, lande e boscaglia, un grande polmone verde a ridosso del mare, un ambiente di enorme interesse naturalistico.
Da sempre il territorio del Carso è stato percorso da una fitta rete viaria formata da numerosi sentieri, mulattiere e strade carrarecce, accurata opera di una laboriosa popolazione che da secoli qui vi abita. Questa particolare eredità, creata dalla necessità di sfruttare pascoli e boschi e per collegare fra loro i numerosi e piccoli paesi, è oggi un importante strumento per lo sviluppo di un turismo a diretto contatto con l’ambiente.
In questa escursione prenderemo in considerazione i sentieri a ridosso del Golfo triestino, in un suggestivo connubio fra terra e mare. Si possono osservare piante caratteristiche della boscaglia carsica ed essenze tipiche mediterranee come il leccio, lo scotano e il terebinto, nonchè diverse piante erbacee aromatiche come la salvia, il timo e la santoreggia, che profumano l’aria con i loro oli essenziali. Pino nero e pino d’Aleppo si trovano abbondanti lungo il sentiero, a memoria delle opere di rimboschimento del Carso operate nell’Ottocento dagli Asburgo.

Da castello a castello: dal piazzale del castello di Miramare si attraversa il parco omonimo, si supera la ferrovia con l’ottocentesca stazioncina di Miramare e si sale a Contovello per il Sentiero Natura che comprende una vecchia scalinata in pietra grezza. Passati davanti alla chiesa di Santa Maria della Salvia, seguiremo il sentiero Kugy tra pinete e pietraie, fino a giungere su una elevazione del costone che costituisce un ottimo punto d’osservazione: la vedetta Slataper, posta sul Colle di San Primo (m. 278). Dopo una breve sosta, proseguiamo in discesa per una stradina asfaltata che conduce al quieto paesino di Santa Croce, con un’antica chiesetta, San Rocco, dotata di una copertura in simil-scandole.  Si attraversano le case e si scende alla comoda “Strada della salvia”, frequentatissima nei giorni di festa sia perché gode di un panorama mozzafiato sul golfo sia perché, essendo posta sul lato meridionale del costone, è soleggiata e difesa dalla bora. Tralasciamo una deviazione (eventualmente facoltativa) che porta alla vedetta Liburnia, ex torre piezometrica ottocentesca, altro punto di osservazione eccezionale, non solo sul golfo ma anche sulle Alpi Carniche e Giulie. Seguiamo ora il sentiero Tiziana Weiss fino ad incontrare un bivio che porta l'indicazione Sentiero dei pescatori. Questo conduce al porticciolo della “Canovella” per uno dei più antichi sentieri del Carso: era usato già in epoca romana per trasportare la pietra bianca di Aurisina sulle navi. Fu poi usata anche dai pescatori locali per scendere dai paesi a pescare il tonno con le loro "zoppole" o "čupa", imbarcazioni ricavate da un solo tronco d'albero; di queste antichissime imbarcazioni sono rimasti solo due  esemplari, di cui uno è visibile al Museo del Mare di Trieste.
Proseguiamo in quota fra caratteristici “campi solcati”, circondati da macchie di salvia, timo e santoreggia fino alla panoramica vedetta Tiziana Weiss, una terrazza in pietra esposta sul ciglione. Scendiamo ora sulla Strada Costiera, dove cammineremo per un lungo tratto monotono che consentirà di raggiungere la cittadina di Sistiana. Per fortuna avremo alla nostra sinistra il mare aperto con vista che spazia dal golfo di Trieste ai cantieri di Monfalcone, dalla laguna di Grado fino a Lignano. Oltrepassata Sistiana, imbocchiamo il mitico sentiero Rilke, inserito nella Riserva Naturale delle Falesie di Duino, che comprende un’alta e ripida costiera calcarea, una fascia ristretta dell’altipiano carsico e la fascia di mare antistante per una superficie di 107 ettari. La Riserva si trova in un’area di grande interesse naturalistico: lungo la costiera triestina, di cui la Riserva fa parte, avviene infatti il passaggio dal dominio biogeografico medioeuropeo a quello mediterraneo.
La gita avrà termine nei pressi del castello di Duino, dal quale si scorge il castello di Miramare, e da dove si potrà indovinare il lungo itinerario appena concluso.

Equipaggiamento: scarponi, giacca a vento (possibili raffiche di bora), berretto,guanti, occhiali, viveri.

Info:  Cellulare GMFV    333 9147412

Partenza: ore 7.15 dal Parcheggio del Palazzetto dello Sport di Fiume Veneto con mezzi propri

Gruppo 1
Difficoltà E
Dislivello 300 m. circa
Tempo totale ore 6