Gruppo Montagna Fiume Veneto


 

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autunno 2016


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domenica 9 ottobre 2016

Monte Frate (m.1983)
Rif. Pradut (m.1431)

(Dolomiti di Sinistra Piave -  Gruppo Raut-Resettum)

La catena Raut-Resettum è formata da un’unica dorsale allineata sulla direttrice O-E, visibile da tutta la pianura Friulana, dalla quale è separata da alcune basse propaggini, ed è caratterizzata dalla bella cima isolata del Monte Raut. Una fascia rocciosa compatta si diparte dalla cima del Monte Resettum e scende verso la Val Cellina, a monte del lago di Barcis. La nostra meta è la vetta più occidentale fra le cime più rilevanti della catena e, per la sua posizione, offre splendidi scorci panoramici.

Avvicinamento: Percorsa la Val Cellina ed attraversato il paese di Claut, si segue la strada per Lesis fino al punto dove essa affianca il torrente Cellina, in località Matan, ed un cartello CAI indica di scendere a destra sul greto del torrente dove si parcheggia 604 m. (gruppo 1). Continuando sulla strada, ed oltrepassata la frazione di Lesis, si prosegue per alcuni chilometri, fino al divieto di transito a breve distanza da C.ra Casavento, famosa per le orme di dinosauro (gruppo 2).

Gruppo 1:  Monte Frate

Attraversato il corso d’acqua su un ponticello, si inizia a percorrere una strada forestale, segnavia CAI 960, che con alcuni tornanti porta ad una zona prativa con un vecchio edificio. Lo si lascia alla nostra desta e con alcune svolte si toccano altri edifici abbandonati. Ora il sentiero s’inerpica nel rado bosco, con pendenza sostenuta, raggiungendo una zona di vecchio pascolo al margine del quale si trova la casera Frate de Sora 1.364 m. Il piccolo ricovero recentemente ristrutturato in modo esemplare, dispone di stufa tavolo e sedie e può ospitare 2 persone per la notte. Dal bivacco si prosegue con pendenza moderata lungo la val dei Tramontins in un rado bosco, mentre più in alto si entra in una specie di corridoio naturale di larici. In breve si raggiunge la forcella dei Tramontins 1.688 m, sotto lo spigolo di Cima Lastruta. Al culmine della forcella si abbandona il segnavia CAI, diretto alla Casera Resettum, per imboccare a destra una buona traccia, con radi bolli rossi, che si dipana tra le rocce e sale raggiungendo un primo ripiano, con alcuni larici contorti. Attraversando ora un terreno con piccoli dossi e avvallamenti carsici si raggiunge il catino superiore ormai in vista della nostra meta. Su terreno più agevole, ricercando il passaggio migliore tra le roccette ed i mughi esce sulla cresta principale a poca distanza dalla vetta.  Ultimi   metri su facile terreno portano al cupolotto sommitale del Monte Frate 1.983m.. Splendido panorama.               

La discesa avverrà per il medesimo itinerario di salita fino alla F.lla dei Tramontins, raggiunta la quale, piegheremo a destra in direzione dei ruderi di C,ra Resettum e del rifugio Pradut dove ritroveremo gli amici del  gruppo 2. Imboccheremo poi il sentiero CAI 960A fino alla strada per Lesis e da qui torneremo alle auto.

 

Gruppo 2: Rifugio Pradut

Lasciate le auto e attraversato il Ciol de Ciasavent in secca, si prosegue, tenendo la destra, sulla strada forestale che conduce a C.ra Casavento. Superatala, si entra nel bosco di faggi, segnavia CAI 961, e con alcuni tornati si supera un breve salto roccioso. Si prosegue con moderata pendenza fino a C.ra Colciavas 1513 m. dove incrociamo il sentiero CAI 960 che proviene da F.lla Clautana. Da qui si devia alla ns. destra e dapprima quasi in piano, poi perdendo debolmente quota, in poco più di mezz’ora si raggiunge il Rifugio Pradut 1431 m., nostra meta. La discesa avverrà per il medesimo itinerario di salita.

 

Equipaggiamento: normale da montagna, zaino, scarponi, giacca a vento, guanti, berretto.              

Info:  Cellulare GMFV    333 9147412

Partenza: ore 7.30 dal Parcheggio del Palazzetto dello Sport di Fiume Veneto  con mezzi propri.

 gruppo A gruppo B
Difficoltà EE E
Dislivello in salita m. 1360 600 m.
Tempo totale ore 6 ore 4


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