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autunno 2016


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giovedì 8 dicembre 2016

Sentiero della Madonna dei Scalìn m.920

Strada del Patriarca

Anello tra pascoli e casere (quota max. m. 1040)

(Prealpi trevigiane- Altipiano del Cansiglio)

Per l’ultima escursione dell’anno, nel giorno dell’Immacolata, proponiamo un percorso che segue per un buon tratto l'antica via detta "strada del Patriarca", così chiamata in onore del patriarca di Aquileia Raimondo Della Torre che la fece costruire nel XII secolo come alternativa alla via Alemanna del Fadalto in un periodo di tensioni legate all’ascesa della famiglia Da Camino. La via ha costituito fino al 1500 un asse per la viabilità commerciale pedemontana. Il secondo itinerario invece prevede un anello tra boschi e pascoli, con partenza ed arrivo alla Malga Coda di Bosco, dove giunge anche l’itinerario del primo gruppo e dove ci ritroveremo a pranzo tutti insieme.

1° GRUPPO.  Madonna dei Scalìn.

Si parte da Borgo Bit, a Stevenà di Caneva (m.125). Saliamo sulla ripida scalinata che si inserisce tra le rocce passando per il capitello che da il nome all’itinerario. Si entra sulla Strada del Patriarca riconoscibile da tratti lastricati e muretti a secco, si supera un ponte di legno che scavalca un nastro trasportatore delle vicine cave e si sale tra antichi pascoli e zone di sfalcio. Guidati dal segnavia giallo/rosso, passiamo per Panegal, la Beata vergine de la Camindha e Pian de Salère (m.312). Continuiamo a salire oltrepassando  più volte la strada asfaltata che sale da Villa di Villa; giungiamo alla sorgente di Valusiera e da qui, attraverso la località Malòria, giungiamo a Posta Cavarzerani, da dove si sale ancora ad incontrare il sentiero CAI 1060 in località Pra de Legua (m.700). Seguendo ora i segni bianco-rossi arriviamo ad un cippo di confine in pietra. A quota m. 780 si entra nella faggeta seguendo ancora il segnavia CAI fino ad un'altana che si scorge sulla sinistra; poco più in alto abbandoniamo il sentiero CAI. Da qui i tracciati sono poco evidenti ed è necessario seguire il capogita per arrivare a Lamàr e al caratteristico parco dei Carbonai (m.850), una fedele ricostruzione dell’aia carbonile e delle abitazioni dove si è svolta per secoli l’attività dei carbonai. Dopo breve sosta si ritorna sui propri passi fino a riprendere il sentiero CAI che si segue in salita fino ad un punto il cui lo si abbandona  per seguire di nuovo una traccia poco evidente ma articolata che conduce ad incontrare un segnavia bianco-celeste. Con qualche saliscendi su terreno carsico si giunge ad una pineta e da qui alla strada asfaltata in vista di Malga Fossa di Stevenà e all’Agriturismo Malga Coda di Bosco, dove incontreremo il secondo gruppo per il pranzo. Per il ritorno ci avvarremo di un passaggio in auto dagli amici del secondo gruppo.

2° GRUPPO.  Tra pascoli e casere.   

Parcheggiate le auto nei pressi della Malga Coda di Bosco (m.870), scendiamo verso gli edifici di malga Fossa di Stevenà seguendo una carrareccia che scende nel fondo dei pascoli dal pendio sotto la stalla  e raggiunge i primi faggi. Si segue il tracciato bianco/celeste nel bosco fino a raggiungere la strada provinciale. La si costeggia scendendo fino a superare la curva, poi la si attraversa e si imbocca il tracciato che risale il pendio. Si raggiunge quindi una pozza d’alpeggio in foresta (“lama Rossa”). Si prosegue sulla destra fino all’ingresso di malga Zornera. Superata la sbarra si fiancheggia la recinzione che separa gli edifici dal pascolo mantenendosi in quota fino a superarli (m.1040). Poi si scende lungo una masiera e si segue l’avvallamento pascolivo per risalirlo sul lato opposto. La traccia  continua ad attraversare i pascoli fino alla recinzione al limite del bosco. Si supera la recinzione e si scende in faggeta fino ad inserirsi su una carrareccia che si connette alla strada asfaltata. Si svolta a destra e si percorre la strada fino a malga Coda di Bosco.

Equipaggiamento: normale da montagna, scarponi, giacca a vento, berretto, viveri, zaino.             

Info:  Cellulare GMFV    333 9147412

Partenza: ore 8.30 dal Parcheggio del Palazzetto dello Sport di Fiume Veneto  con mezzi propri.

 gruppo 1 gruppo 2
Difficoltà EE E
Dislivello in salita m. 800 circa  m. 250 circa
Tempo totale ore 4 ore 3


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