Gruppo Montagna Fiume
Veneto
Escursioni
autunno 2017
Percorso turistico T
Difficoltà
Escursionistica
E
Diff. Escursionistica Esperti
EE
Diff.Escursionistica
Esperti Attrezzata
EEA
(Prealpi Trevigiane)
L’escursione raggiunge la panoramica cima
del Pizzòc prima attraverso vallette cosparse di vecchie malghe e nuove
case-vacanza, poi attraverso un bosco fitto utilizzato (un tempo) dai…
bracconieri. Usciti dal bosco, ecco subito larghe visuali verso la pianura e
il vicino Col Visentin. Dall’ampia cima poi, costituita da una spianata
denominata “Piazzale della pace”, lo sguardo è vastissimo, dalle Dolomiti
fino al mare: se la giornata è particolarmente favorevole, si può vedere
piazza San Marco a Venezia!
Avvicinamento: Da Fiume Veneto, per autostrada si giunge fino a Caneva. Si sale quindi la strada del Cansiglio, immettendoci sulla Regionale che sale da Fregona. Arrivati alla Crosetta, qui si fermano gli escursionisti del gruppo A. I rimanenti proseguono e dopo 1 Km circa svoltano a sinistra (indicazioni per Pizzòc). Ad un evidente bivio (via Cadolten, malga Coro) ci si inoltra a sinistra nel bosco e si raggiunge casa Cadolten, parcheggiando nel prato antistante alla sbarra per malga Coro. Al ritorno, si andranno a recuperare le auto del gruppo A.
NOTE: Data la relativa vicinanza del percorso, non si farà la sosta
caffè. In compenso troveremo il rifugio aperto, per cui si potrà
approfittare per una sosta “tecnica” e ristorarsi.
Gruppo A: dalla Crosetta. Dal parcheggio davanti alla Casa Forestale della Crosetta si sale a sinistra per un sentiero, all’inizio non segnalato, che si inoltra in un fitto bosco di faggi. Costeggiato un primo gruppo di rustici, si segue il segnavia H2 (poi H) che, attraverso i pascoli di Mezzomiglio portano alla Casa Cadolten, raggiunta dopo aver tralasciata la grande malga Coro sulla sinistra (m. 1251, ore 1,00). Da qui si segue lo stesso itinerario del gruppo B.
Gruppo B: da casa
Cadolten.
Si segue a sud una strada cementata che, perdendo un po’ di quota, porta
alla chiesetta di Cadolten e al capitello di San Floriano. Subito dopo
quest’ultimo, parte a destra il sentiero del Bracconiere (segnavia CAI 981).
Molto ripidamente si guadagna quota fino ai ruderi della storica malga Croce
(m. 1328). Tralasciato sulla dx il sentiero Berry, si prosegue verso ovest
con continui saliscendi dentro il bosco che copre il versante sud del Pizzòc
(qualche passaggio leggermente esposto).
Usciti dal bosco si passano alcuni vecchi ricoveri (Mandre, Tana dell’Orso, Taffarel) e dopo l’ultimo
(m. 1250 circa) si sale a destra con maggiore pendenza lungo un tratto
dell’Alta Via dei Silenzi fino ad arrivare alla forcella di casera Pizzòc.
Da qui si svolta decisamente a destra proseguendo fino al Rifugio Vittorio
Veneto (m.1547), ormai in vista. Superato il rifugio, si sale in pochi
minuti al Piazzale della Pace (m. 1565), da dove nei giorni di bel tempo si
può ammirare a sud la pianura fino alla laguna di Venezia e l’Istria; a
ovest la vista arriva fino al Grappa ed ai monti Lessini. Verso nord lo
scenario delle Dolomiti con le Pale di San Martino, l’Antelao e il monte
Pelmo, il Duranno ed il vicino gruppo del Cavallo – Col Nudo.
Ritorno comune. Dal Piazzale
della Pace si scende alla strada asfaltata e dopo alcune decine di metri
verso valle si oltrepassa il guardrail perdendo rapidamente quota (segnali e
paline) seguendo il sentiero “tenente Berry” che attraversa le vallette di
casere Croce. Si incrocia quindi nuovamente il segnavia CAI 981 e
ripidamente si torna alla casa Cadolten, da dove eravamo partiti (ore 1,00).
Equipaggiamento:
normale da montagna, zaino, scarponi, giacca a vento,
guanti, berretto.
Info: Cellulare GMFV 333 9147412 Partenza: ore 7.30 dal Parcheggio del Palazzetto dello Sport di Fiume Veneto con mezzi propri. |
gruppo A | gruppo B | |
Difficoltà |
E (tratti legg. esposti) |
E (tratti legg. esposti) |
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Dislivello in salita | m. 600 circa | m. 480 circa | |
Tempo totale | ore 5 | ore 4 |