Gruppo Montagna Fiume Veneto


 

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autunno 2017


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domenica 19 novembre 2017

Monte Cuzzer (mt. 1462)

Casera Rio Nero (mt. 865)

(Prealpi Giulie, Val Resia)

Il monte Cuzzer è una tozza elevazione dai fianchi boscosi situata nelle Prealpi Giulie, sulla sinistra orografica del torrente Resia all'altezza di San Giorgio. La posizione piuttosto isolata ne fa un punto di osservazione privilegiato verso le prealpi Giulie e le alpi Giulie occidentali. La vetta, formata in realtà da quattro elevazioni poco distanti, è traversata dal sentiero CAI n.707.

La Casera Rio Nero si trova nella parte alta del Vallone di Rio Nero, sulla sinistra orografica del torrente Resia, sovrastata dalla catena dei Musi, a sud, e dal Monte Cuzzer, a nord L’escursione risulta molto interessante dal punto di vista paesaggistico, in quanto in alcuni tratti si svolge in una forra incassata con numerosi salti d’acqua e cascatelle.

Avvicinamento: Dall'abitato di Resiutta si prende la rotabile che risale la val Resia percorrendola per circa 6 km fino a superare la deviazione per San Giorgio. Poco dopo la biforcazione, in località Tigo, sulla destra si trova la passerella sul torrente Resia con l’ampio spiazzo antistante dove è possibile parcheggiare (m 361, cartello CAI).

Gruppo A:

Dopo che gli amici del gruppo B ci avranno lasciati a case Gost (m.500), oltrepassata l’ultima casa, nei pressi di una piccola ancona votiva, notiamo il segnavia CAI 707 con le indicazioni per il Monte Cuzzer. Imboccatolo, scendiamo verso il greto del torrente e lo attraversiamo nei pressi di un masso con una targa. Subito dopo iniziamo la salita, che si fa presto sostenuta, all’interno di un bosco di pino nero. Più avanti un intaglio panoramico con vista su San Giorgio e sul sentiero già percorso, ci porterà, subito dopo, alla parte più faticosa del tracciato che in alcuni tratti è stato consolidato con gradini e balaustre e fornito di cavo d’acciaio. Attraversato per due volte l’impluvio a ridosso di una fascia rocciosa, si prosegue per una cengia finché, entrati nel bosco di faggio, si riprende la salita a tornanti, ricoperti da una spessa lettiera, fino a raggiungere la dorsale della Scarbina Grande in corrispondenza di una insellatura dove gireremo a sinistra. Ultime faticose rampe verso la parte finale della cresta dove la vegetazione si dirada, compare la Croce di vetta e ci troviamo “circondati” da uno splendido panorama (m. 1462 - ore 2.30-2.45). Traversata la cresta sommitale, si prosegue in direzione opposta perdendo rapidamente quota, contornando la cima intermedia che si raggiunge lungo un canalino attrezzato. Rientrati nella faggeta inizia una veloce discesa che ci conduce a pochi metri dalla Forca Tasacuzzer. Al bivio giriamo a destra, sentiero CAI 707a, ed in breve tempo raggiungiamo la Casera Rio Nero dove troveremo gli amici del gruppo B e con loro torneremo alle auto.

 

Gruppo B: Dopo aver attraversato la passerella sul torrente Resia, imbocchiamo sulla sinistra il sentiero CAI 703 che si addentra, quasi pianeggiante, in un bosco di pino nero. Dopo circa 20 minuti attraversiamo un ponticello in legno, sul Rio Nero, quasi in corrispondenza del punto in cui si getta nel torrente Resia e subito dopo, al bivio,  svoltiamo a sinistra costeggiando, per alcuni minuti, la sponda destra del Rio Nero per scoprire lentamente la morfologia rigida e tormentata della valle. Successivamente, lasciato il torrente, iniziamo la salita vera e propria proseguendo su tornanti, costruiti in muratura a secco, che permettono di osservare la forra scavata dal torrente, con numerose cascatelle e marmitte di un verde intenso. Scesi leggermente di quota, attraversiamo nuovamente il Rio Nero su di un ponticello di legno e poco dopo,passiamo nei pressi di una bella cascata a due salti, del Rio Ouzi. Da qui il percorso si snoda attraverso una ripida gola, ben scalinata, che rappresenta la parte più ripida del percorso. Superatala, continuiamo a destra scoprendo che il paesaggio si addolcisce entrando in un bel bosco di faggio. Poco dopo, all’improvviso, il rumore dell’acqua che ci aveva fin qui accompagnato, svanisce ed in breve tempo ci ritroviamo nella radura della Casera Rio Nero dove faremo la sosta per il pranzo (m. 865 – ore 2.15-2.30). Il ritorno avverrà per il medesimo itinerario di salita.

 

 Nota: il percorso, pur non presentando difficoltà particolari, è classificato EE per la presenza di passamano d’acciaio e di alcune protezioni

Equipaggiamento: normale da montagna, zaino, scarponi, giacca a vento, guanti, berretto.              

Info:  Cellulare GMFV    333 9147412

Partenza: ore 7.00 dal Parcheggio del Palazzetto dello Sport di Fiume Veneto           con mezzi propri.

 gruppo A gruppo B
Difficoltà E E 
(tratti legg. esposti)
E E
(tratti legg. esposti)
Dislivello in salita m. 1100  m. 550
Tempo totale ore 5 - 6 ore 4 - 4.30