Avvicinamento: raggiunto Montereale Valcellina il gruppo 1 parcheggerà le auto poco prima del tornante che porta alla prima galleria della Statale 251. Il gruppo 2 invece, che partirà più tardi, parcheggerà a Barcis, oltre il ponte Antoi, nei pressi dell’omonima osteria, dove più tardi pranzeremo. Gli escursionisti del gruppo 1 rientreranno poi, dopo il pranzo, grazie ad un “passaggio” degli escursionisti del gruppo 2.

Gruppo 1 Traversata Montereale - Barcis

Una breve scalinata parte da quota 346 sulla strada statale 251 e segnala la partenza del sentiero CAI 996. Proseguiamo facendo attenzione a seguire la segnaletica bianco/rossa per giungere dietro al monte Spia e quindi al Pozzo Cossettini (m. 500), un luogo molto suggestivo con al centro un grande pozzo utilizzato nel passato probabilmente per la monticazione delle pecore. Il sentiero continua a salire molto dolcemente tra prati e boschetti con qualche bella panoramica sulla sottostante valle del Cellina per giungere a un bivio, in corrispondenza di un pilone dell’ENEL, dove svoltando a sinistra si arriva in Vals Corona, segnavia giallo/azzurro. Seguiamo ora questo segnavia che ci conduce sulla costa Sovra la Plana procedendo in direzione NordEst-SudOvest, con panoramici passaggi su dorsali prative. Incrociamo quindi il sentiero CAI 987, ma non lo seguiamo, continuando sul Troi dei Vols in direzione di Casera Rupeit (sentiero MV02 giallo/azzurro m. 850 ore 1,30). Il sentiero sale costante e ripido su prati aperti sulla pianura e, passando sotto il Zuccul Supigna, porta al ricovero Rupeit (m. 1275 ore 2,30). Facciamo una breve sosta e riprendiamo a salire seguendo la traccia CAI 988, per presto abbandonarla, continuando a salire  sulla 987a che, con un percorso quasi pianeggiante aggira il versante meridionale della Pala d’ Altei. Entriamo di seguito nel vallone del Forador passando per vecchi pascoli che ancora lasciano intravedere vecchi ricordi del loro utilizzo passato. Si sale lungo il Forador, attraverso un canalino che sembrerebbe scavato dall’ uomo, ma che è del tutto naturale. Si valica l’omonima forcella (quota 1320 m) e si arriva in brevissimo tempo al bivio (m. 1407) con il sentiero 987 che prosegue per Pala d’Altei.   Tralasciamo la cima e seguiamo la traccia verso nord-Ovest in direzione delle casere La Pala e Montelonga. Superiamo la strada forestale e giungiamo ad un nuovo bivio. Seguiamo ancora in direzione di casera La Pala  (m.1203 ore 4). Ci aspetta ora la lunga e ripida discesa nella faggeta sul sentiero 970, che taglia in diversi punti la strada forestale. Giungiamo nei pressi del lago di Barcis alle case di Portuz (450 ore 5.30). Raggiungiamo  la strada del lungolago e prendiamo a destra per raggiungere Ponte Antoi, passando sopra la diga.

Gruppo 2 I borghi di Barcis e il sentiero del Dint.  

Parcheggiate le auto a Ponte Antoi (m.406), ci dirigiamo verso Barcis seguendo la passerella turistica. Nei pressi degli impianti sportivi attraversiamo la statale e prendiamo a salire su strada asfaltata in direzione San Francesco e C.Mantova, superata la quale, su pista forestale e strada  raggiungiamo Roppe (m.563 ore 0,40). Proseguiamo nella salita fino a giungere all’imbocco del sentiero 974 per il bivacco Molassa. Rimaniamo sulla strada e in leggera discesa giungiamo a Roppe I, dove termina la strada. Invece che continuare sulla pista per mountain-bike, imbocchiamo sulla destra un sentiero con indicazione Molassa e Forc.Dint. Prima della forcella deviamo sulla sinistra e giungiamo alla ridente frazione di Molassa. Da qui per strada asfaltata giungiamo alla segnalazione del Sentiero del Dint. Imbocchiamo il sentiero che con larghe svolte sale fino al punto panoramico 3 (m. 525). Seguiamo quindi in senso   opposto il sentiero tematico che si articola in maniera suggestiva sul bordo della forra e consente di ammirarla in più punti attrezzati e spettacolari. Scendiamo quindi nei pressi della diga e rientriamo a ponte Antoi per il pranzo.