Gruppo Montagna Fiume
Veneto
ESCURSIONI
Escursioni
Autunno 2021
Percorso turistico T
Senza particolari difficoltà
F
Difficoltà Escursionistica E
Diff. Escursionistica Esperti
EE
Diff.Escursionistica Esperti Attrezzata EEA
Escursione in ambiente innevato EAI
(Dolomiti di
sinistra Piave )
La Cima Val Tremuoia
rappresenta la massima elevazione della prima parte della dorsale
spartiacque tra l’alta Val Cellina e la Val Settimana, che prosegue poi più
ripida ed elevata con la cima Ciol di Sass.
Offre notevoli panorami ed una interessante
visuale sul gruppo Vacalizza, Vieres, Turlon.
La partecipazione a questa gita è soggetta alle seguenti condizioni in materia di contagio da COVID 19
- portare con sé tutto quello previsto dal DPCM ultimo in vigore, (mascherina, gel per le mani, autocertificazione ecc.) pena l'esclusione dalla gita;
- eviteremo il consueto scambio e condivisione di cibo e bevande durante e/o a fine escursione.
- non faremo la “sosta-caffè” all'andata, ma la sosta sarà lasciata alla gestione individuale e ci si ritroverà tutti al punto di partenza dell’escursione.
- si potranno compattare le auto secondo le indicazioni dell’ultimo DPCM.
Confidiamo che queste limitazioni, accettate con spirito di collaborazione, riducano i rischi connessi alle attività di gruppo.
Avvicinamento in auto: Raggiungiamo Claut e parcheggiamo in località Conca Verde (m. 600 ca), subito dopo il ponte sul torrente Chiadola (Ciàdula).
GRUPPO 1 (Cima Val Tremuoia): Raggiunto il Culisei, si prosegue sempre lungo la cresta, per ripidi pendii erbosi raggiungendo dapprima Cima dei Fagier e successivamente la nostra meta, Cima Val Tremuoia a quota 1450 m. La vista si apre sulle splendide montagne circostanti: il Col Nudo, il Monte Borgà, il crinale delle Pale di Cione, la valle Ciàdula, la Vacalizza e in lontananza si riconosce anche il pascolo di Casera Pradut. Per la discesa ci caliamo alla sella erbosa posta fra la nostra cima e la Cima Merle da On e per ripido pendio erboso e ghiaie raggiungiamo la Forcella della Cita. Da qui, proseguendo verso Ovest, prima nel bosco poi su traccia più ariosa, raggiungiamo la strada che ci riporta alle auto.
GRUPPO 2 (Culisei): Raggiunta la meta ed ammirato l’interessante panorama, ritorniamo sui nostri passi fino al bivio con il CAI 385, dove proseguiamo a destra tornando alla pozza d’alpeggio. Imbocchiamo ora l’evidente sentiero sulla sinistra e puntiamo a sud verso la cima a quota 876 m., che offre una bella vista su Claut, e su cui sorge una piccola cappella dedicata a S. Giovanni Gualberto (patrono del Corpo Forestale italiano), contenente un mosaico di Fred Pittino, celebre pittore e mosaicista autodidatta udinese del secolo scorso. Ritornati brevemente sui nostri passi, nei pressi di una appena evidente sella, imbocchiamo la traccia sulla destra che ci riconduce sul sentiero 385 percorso in salita e quindi al punto di partenza.
Equipaggiamento: Normale da montagna, zaino, scarponi, giacca a vento, guanti, berretto, viveri.
Info: Cellulare GMFV 333 9147412 |
Gruppo 1 | Gruppo 2 | ||
Difficoltà: Dislivello: Tempo: |
E m. 850 5 h |
E m. 570 4 h |