Gruppo Montagna Fiume
Veneto
ESCURSIONI
Escursioni
Autunno 2021
Percorso turistico T
Senza particolari difficoltà
F
Difficoltà Escursionistica E
Diff. Escursionistica Esperti
EE
Diff.Escursionistica Esperti Attrezzata EEA
Escursione in ambiente innevato EAI
(Carso Isontino)
Nella Riserva Naturale si trovano due depressioni che durante i periodi piovosi si riempiono con acqua di falda formando così i laghi carsici di Doberdò e Pietrarossa che, assieme al lago di Cerknica in Slovenia, sono fra i rari esempi in Europa di lago carsico. Nei laghi carsici il livello dell'acqua è molto variabile,alternando periodi di allagamento (primavera e autunno) con periodi di prosciugamento (inverno ed estate). Il livello dell'acqua nel lago di Doberdò varia in relazione alle portate dei fiumi Vipacco ed Isonzo, le cui acque alimentano il lago attraverso il sistema sotterraneo del Carso goriziano. Colpisce il particolare ambiente naturale: l'ecosistema lacustre contrasta infatti con la circostante aridità, propria dell'ambiente carsico. Lungo le sponde del lago di Doberdò si trova una sottile striscia di bosco ripario, formato da pioppo nero e da altre specie di alto fusto che rappresentano un rifugio ottimale per i picchi, come il raro picchio rosso minore. Tanti, poi, sono i mammiferi che vivono qui: dalle specie molto comuni, come il capriolo, ad altre rare e difficilmente osservabili, come lo sciacallo dorato.
Durante la Prima Guerra Mondiale, proprio in questo settore furono combattute le sanguinose battaglie dell'Isonzo, ricordate anche nell'opera poetica di Giuseppe Ungaretti, che qui fu combattente volontario in prima linea.
Riproponiarno questa facile escursione dopo 26 anni, anche per ricordare il nostro socio fondatore Renzo Degano, che fece conoscere questi luoghi al GMFV.
La partecipazione a questa gita è soggetta alle seguenti condizioni in materia di contagio da COVID 19
- portare con sé tutto quello previsto dal DPCM ultimo in vigore, (mascherina, gel per le mani, autocertificazione ecc.) pena l'esclusione dalla gita;
- eviteremo il consueto scambio e condivisione di cibo e bevande durante e/o a fine escursione.
- non faremo la “sosta-caffè” all'andata, ma la sosta sarà lasciata alla gestione individuale e ci si ritroverà tutti al punto di partenza dell’escursione.
- si potranno compattare le auto secondo le indicazioni dell’ultimo DPCM.
Confidiamo che queste limitazioni, accettate con spirito di collaborazione, riducano i rischi connessi alle attività di gruppo.
Gruppo A: dal parcheggio dell'agriturismo Drejce a lamiano (Jamlje) si segue per pochi metri la SR55, quindi si segue a destra il segnavia CAI 72 per vecchia strada militare. Si sale fino alla cima del Gorjupa Kupa, dove troviamo postazioni e cippi del primo conflitto mondiale. Scendiamo verso ovest e tra la vegetazione di lecci e scotani transitiamo sotto il monte Debeli. Ad un incrocio seguiamo sempre il segnavia 72 scendendo verso il lago di Doberdò. Attraversiamo le due strade locali che collegano Doberdò a lamiano, quindi saliamo con breve strappo il Castellazzo, sulle cui pendici c'è la "Casa Cadorna", osservatorio per gli ufficiali dell'esercito italiano. Dopo una breve sosta, saliamo sul punto più alto del Castellazzo (Gradina). Prima di scendere, un bel punto panoramico permette di apprezzare la dimensione del lago (in questo periodo ridotto per scarsità di acque). Scendiamo rapidamente sulla strada regionale 55, che seguiamo a sinistra per 200 metri, fino a raggiungere l'abitato di Bonetti. Lo attraversiamo tutto, uscendo dalle case e seguendo una comoda carrareccia che porta verso il confine Sloveno, qui vicinissimo. Lungo il percorso (CAI 75) troviamo diverse grotte ed aperture nella roccia, alcune di interesse speleologico, altre resti di ricoveri militari. Ad un evidente incrocio con cartelli, tralasciamo il ramo di sinistra (porta in Slovenia) e giriamo a destra: poco dopo troviamo l'abisso Bonetti, enorme, profonda e pericolosa crepa nella roccia carsica, delizia degli speleologi. Proseguiamo ora in leggera discesa sempre per segnavia 75, fino a raggiungere lamiano, nei pressi dell'agriturismo, dove pranzeremo.
GRUPPO B: anche se l'escursione non presenta particolari difficoltà né grandi fatiche, è possibile percorrere un itinerario più breve, accessibile nel caso ci fossero partecipanti meno preparati ed allenati. In questo secondo itinerario si farà il giro del lago, dopo aver accompagnato i partecipanti del gruppo A per il primo tratto di percorso.
Equipaggiamento: scarponi, giacca a vento, berretto, zaino (pila facoltativa)
Info: Cellulare GMFV 333 9147412 |
Gruppo A | Gruppo B | ||
Difficoltà: Dislivello: Tempo: |
E m. 450 3 h 30 min |
F m. 200 2 h |