Gruppo Montagna Fiume Veneto


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estate 2017


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Scala delle difficoltà

Percorso turistico                      T

Senza particolari difficoltà     F

Difficoltà Escursionistica         E

Diff. Escursionistica Esperti   EE

Diff.Escursionistica Esperti Attrezzata                             EEA

Escursione in ambiente        innevato                                EAI

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domenica 24 settembre  2017

Monte Ponta – Sass de Formedal

 (Dolomiti di Zoldo, m. 1968)

Gita bellissima e molto panoramica, quasi totalmente in ambiente boschivo ricco di fauna selvatica. Il monte Ponta, nella guerra ’15-’18, era luogo di osservazione verso le valli del Cadore, Val Fiorentina e Val di Zoldo. Negli anni 60 si potevano ancora percorrere le trincee ora raramente visibili. Sotto la località Mur da Dof c’è la presenza di una miniera per l’estrazione di materiale ferroso. Scendendo da Coi ci sarebbe una miniera di bario, non più individuabile. In zona crinale del Col Grant c’è la presenza di conchiglie fossili tra scaglie di pietra nera molto friabile. Si pensa che la Val di Zoldo sia stata colonizzata intorno al 1200 da popolazioni provenienti dal Passo della Mauria, infatti molti usi e costumi sono simili alla zona di Sauris. A Forno di Zoldo c’è il museo del Ferro e del Chiodo, in quanto la valle aveva molte fucine per la costruzione di vari tipi di chiodi.

AVVICINAMENTO. A Longarone si imbocca la strada della val Zoldana. Oltrepassato Forno di Zoldo e poi Dont, dopo meno di 3 Km, subito dopo il ponte sul Rutorbol si incrocia a destra una stradina con indicazioni per Brusadaz, dove parcheggiamo le auto.

PERCORSO COMUNE. Dal parcheggio (m. 1380) si prende il sentiero N. 492 che sale leggermente fino alla località Mas de Sabe (m. 1464) fienile del 1800. Si prosegue fino alla biforcazione in località “Vegia che pissa”. Il sentiero di sinistra (N. 496) ritorna a Costa, noi proseguiamo mantenendo la destra. Dopo un centinaio di metri il sentiero sale fino a Col de Salera entrando in un fitto bosco di larici e pini (m. 1629). Attenzione: non seguire i sentieri che scendono. Prima di arrivare in questa località, il sentiero si restringe su di un pendio molto scosceso: è necessaria prudenza e attenzione. A “Col de Salera” si incontra la strada della guerra ’15-’18, ora sentiero N. 492 che sale da “Casal” (Forno di Zoldo), ancora in ottimo stato. In questo punto si può percorrere uno stretto sentiero che ci porterà ad una postazione di vedetta con splendida vista sul passo Duran e sulla val di Zoldo. Al ritorno possiamo esplorare, con pila frontale, l’unica breve galleria di guerra completamente scavata ed accessibile, della Prima  Guerra Mondiale. Da qui, mantenendo la sinistra, si va verso il monte “Ponta” (m. 1952-ore 3 dalla partenza), dove la fatica verrà ripagata da un panorama veramente straordinario, con vista sul Civetta, Pelmo, Bosconero, Rite, San Sebastiano, Sorapis, Antelao, Croda da Lago, Zoppè.  Si scende per sentiero N. 499 fino alla forcella (m. 1723). Da qui, mantenendo la destra, si sale sul crinale del Col Nero, per arrivare al Passo Tamai. (m. 1716-ore 0.50 dalla cima)

 GRUPPO 1. Dal Passo Tamai si prosegue per sentiero N. 499 aggirando il Col Grant (m. 1879) su strada forestale, dove troveremo un giacimento di fossili facilmente accessibile. Arrivati a quota 1815 m. si scende per circa 40 m. mantenendo la sinistra su mur da Dof (muro a secco). Alla Forcella dei Mur (m. 1812), si sale il fianco orientale del Sass de Formedal, che sarà la nostra meta finale. Giunti alla sommità, (m. 1968- ore 1 dal passo Tamai) da cui si può godere un bel panorama sulla valle, si prosegue verso ovest su prato erboso, incontrando il sentiero N. 526, che scende verso la località di Coi (m. 1500). Da notare la presenza di ex fienili adibiti ad abitazione. Si prosegue su strada comunale verso Brusadaz, dove ritroviamo le auto. (ore 2.40 dal passo Tamai - 6.30 totali)

 GRUPPO 2. Dal passo Tamai si scende a destra per strada forestale N. 497 fino a ritornare al parcheggio. (ore 0.40 – 4.30 Totali)

Partenza: ore 7.00 dal Parcheggio del Palazzetto dello Sport di Fiume Veneto con mezzi propri.

Equipaggiamento: Normale da montagna, zaino, scarponi, giacca a vento, guanti, berretto

Info:  

Cellulare GMFV    333 9147412

Gruppo I Gruppo II

Difficoltà:


Dislivello:        

Tempo totale:

EE

m. 800

6 h 30 m

EE

m. 530

4 h 30 m

Meteo Forno di Zoldo