Gruppo Montagna Fiume Veneto


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estate 2018


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Percorso turistico                      T

Senza particolari difficoltà     F

Difficoltà Escursionistica         E

Diff. Escursionistica Esperti   EE

Diff.Escursionistica Esperti Attrezzata                             EEA

Escursione in ambiente        innevato                                EAI

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domenica 29 luglio  2018

Piz da Lech de Boè  (mt.2910)
 Rifugio F.Kostner (mt.2500)

(Alta Badia - Gruppo del Sella)

Alcuni lo definiscono un castello di roccia dalle forme spettacolari che cambia aspetto in ogni suo versante, altri dicono che sia un'isola grande e maestosa che mira al cielo. Circa 200 milioni di anni fa, nello stadio Ladinico del Triassico medio, la zona oggi occupata dal massiccio del Sella era solo parzialmente emersa, un piccolo atollo. Attorno si vedevano altri atolli (Pale di San MartinoCatinaccio e altri) mentre due alti vulcani (Predazzo, Monzoni) eruttavano lava e tufo. Il successivo periodo Carnico è stato inizialmente caratterizzato dall'erosione e dallo smantellamento dei vulcani che circondavano il Sella. Successivamente tornò l'antico mare tropicale e dell'argilla cominciò a depositarsi sui fianchi degli atolli. Proprio queste formazioni spesso mescolate con i prodotti vulcanici che cadevano ancora in mare conferirono l'aspetto arrotondato odierno al Sella.

Avvicinamento: da Agordo si raggiunge Alleghe e Livinallongo del Col di Lana. Si sale quindi ad Arabba e ci si dirige verso Corvara passando per il Passo di Campolongo.

Percorso comune Dal Passo di Campolongo (1875 m.)  prendiamo il sentiero nr. 636 che a ovest sale verso il Rifugio Bec de Roces (2160 m). Proseguiamo in salita per raggiungere il luogo Bec de Roces, un dedalo di rocce che si impennano verso  il cielo formando un ambiente molto spettacolare. Arriviamo quindi al bivio con il sentiero nr. 637, che seguiamo in direzione del Rifugio Franz Kostner. Passando per un vallone e superando alcuni gradini e placche rocciose con l’aiuto di corrimani, raggiungiamo in breve tempo l'altipiano del Vallon su cui domina il Rifugio Franz Kostner al Vallon a quota 2500 metri, meta del gruppo B (2 ore).

Gruppo A.   Ferrata e cima del Piz da Lech de Boè  

Un bell’itinerario in quota, nettamente meno frequentato rispetto ad altri, che si snoda in ambiente suggestivo consentendo di raggiungere una cima decisamente panoramica. Questa via ferrata non è molto lunga, ma sale con tratti ripidi e due scale verticali, tanto da essere considerata mediamente difficile. Dal rifugio Kostner, poco prima di giungere alla seggiovia, si devia sulla sinistra e si raggiunge in circa 25 minuti l’attacco della Ferrata posto alla base delle grandi pareti verticali proprio sopra il rifugio. La ferrata si svolge tra cenge, camini e pareti, con tratti ripidi alternati a zone più facili ed arriva nella parte alta ad una parete attrezzata con due lunghe scale di ferro. Risalite le scale si prosegue ancora con altri tratti attrezzati, poi per roccette e sentiero fino alla croce di vetta m.2910. Il  panora- ma da qui è sensazionale e spazia a 360° dalle cime del gruppo del Sella con la spettacolare vista sulla sottostante Val de Mesdì, alla corona di cime dell’alta Badia e di Cortina fino al Pelmo, al Civetta e alla Marmolada. La discesa si svolge lungo la via normale, verso est seguendo la dorsale detritica del Piz da Lech. La discesa non è impegnativa, ma alcuni tratti possono presentarsi scivolosi; più in basso occorre superare una paretina verticale attrezzata con cavo e staffe. Superato questo tratto si può proseguire dritti lungo la cresta fino ad un punto in cui è necessario svoltare a sinistra e abbassarsi con una scaletta. Si costeggia poi la parete della dorsale raggiungendo direttamente i prati sopra la cabinovia Boé.

Gruppo B.  Lech de Boè    

Dopo adeguata sosta in rifugio, riprendiamo seguendo il sentiero nr. 638 e lasciando alla nostra sinistra la traccia che conduce alla stazione di arrivo della seggiovia del Vallon, scendiamo superando il bivio con il sentiero 646A per fermarci ad ammirare il Lech de Boè (m.2250), piccolo specchio d’acqua incastonato tra le rocce. Da qui in breve giungiamo al Piz Boè Alpine Lounge (m. 2190) da cui con cabinovia si può scendere a Corvara (m. 1545). In alternativa, si può scendere a Corvara su sentiero nr. 645 e 639, oppure rientrare a Passo Campolongo su comoda carrareccia (segnavia 638) e breve tratto su strada.

Oltre ai 2 itinerari proposti e guidati è possibile autonomamente: nei pressi del passo Campolongo salire con seggiovia al Rif. Bec de Roces 2160. Senza salire al rifugio Kostner e mantenendosi sul sentiero 636 si può arrivare al Lech de Boè con un dislivello di soli 360 m. Infine da Corvara si può salire al Boè Alpine Lounge  (e scendere)  con la cabinovia del Boè.

TRASFERIMENTO IN PULLMAN

Partenza: ore 6.00 dal Parcheggio del Palazzetto dello Sport di Fiume Veneto .

Equipaggiamento: Da ferrata per il gruppo A: imbrago, casco e kit da ferrata omologati.   

Normale da montagna per il gruppo B: zaino, scarponi, giacca a vento, guanti, berretto.

Info:  Cellulare GMFV    333 9147412

Gruppo A Gruppo B

Difficoltà:


Dislivello:        

Tempo complessivo:

EEA

m. 1100

6 ore

E

m. 650

4 ore

Meteo Corvara in Badia