Gruppo Montagna Fiume
Veneto
ESCURSIONI
Escursioni
estate 2018
Percorso turistico T
Senza particolari difficoltà
F
Difficoltà Escursionistica E
Diff. Escursionistica Esperti
EE
Diff.Escursionistica Esperti Attrezzata EEA
Escursione in ambiente innevato EAI
(Alta Badia -
Gruppo del Sella)
Alcuni lo definiscono un castello di roccia dalle forme spettacolari che
cambia aspetto in ogni suo versante, altri dicono che sia un'isola grande e
maestosa che mira al cielo. Circa 200 milioni di anni fa, nello stadio
Ladinico del Triassico medio, la zona oggi occupata dal massiccio del Sella era
solo parzialmente emersa, un piccolo atollo. Attorno si vedevano altri
atolli (Pale di San Martino, Catinaccio e altri) mentre due alti vulcani
(Predazzo, Monzoni) eruttavano lava e tufo. Il successivo periodo Carnico è stato inizialmente caratterizzato dall'erosione e dallo
smantellamento dei vulcani che circondavano il Sella. Successivamente tornò
l'antico mare tropicale e dell'argilla cominciò a depositarsi sui fianchi degli atolli. Proprio queste
formazioni spesso mescolate con i prodotti vulcanici che cadevano ancora in
mare conferirono l'aspetto arrotondato odierno al Sella.
Avvicinamento:
da Agordo si raggiunge Alleghe e Livinallongo del Col di Lana. Si sale
quindi ad Arabba e ci si dirige verso Corvara passando per il Passo di
Campolongo.
Percorso comune
Dal Passo di
Campolongo (1875 m.)
prendiamo il sentiero nr. 636 che a ovest sale verso il Rifugio Bec
de Roces (2160 m). Proseguiamo in salita per raggiungere il luogo Bec de
Roces, un dedalo di rocce che si impennano verso
il cielo formando un ambiente molto spettacolare.
Arriviamo quindi al bivio con il sentiero nr. 637, che seguiamo in
direzione del Rifugio Franz Kostner. Passando per un vallone e superando
alcuni gradini e placche rocciose con l’aiuto di corrimani, raggiungiamo in
breve tempo l'altipiano del Vallon su cui domina il Rifugio Franz Kostner al
Vallon a quota 2500 metri, meta del gruppo B (2 ore).
Gruppo A.
Ferrata e cima del Piz da Lech de Boè
Un bell’itinerario in quota, nettamente meno frequentato rispetto ad altri,
che si snoda in ambiente suggestivo consentendo di raggiungere una cima
decisamente panoramica. Questa via ferrata non è molto lunga, ma sale con
tratti ripidi e due scale verticali, tanto da essere considerata mediamente
difficile. Dal rifugio Kostner, poco prima di giungere alla seggiovia, si
devia sulla sinistra e si
raggiunge in circa 25 minuti l’attacco della Ferrata
posto alla base delle grandi pareti verticali proprio sopra il rifugio. La
ferrata si svolge tra cenge, camini e pareti, con tratti ripidi alternati a
zone più facili ed arriva nella parte alta ad una parete attrezzata con due
lunghe scale di ferro. Risalite le scale si prosegue ancora con altri tratti
attrezzati,
poi per roccette e sentiero fino alla croce di vetta m.2910. Il
panora- ma da qui è sensazionale e spazia a 360° dalle cime del gruppo del
Sella con la spettacolare vista sulla sottostante Val de Mesdì, alla corona
di cime dell’alta Badia e di Cortina fino al Pelmo, al Civetta e alla
Marmolada. La discesa si svolge lungo la via normale, verso est seguendo la
dorsale detritica del Piz da Lech. La discesa non è impegnativa, ma alcuni
tratti possono presentarsi scivolosi; più in basso occorre superare una
paretina verticale attrezzata con cavo e staffe. Superato questo tratto
si può proseguire dritti lungo la cresta
fino ad un punto in cui è necessario svoltare a sinistra e abbassarsi con
una scaletta. Si costeggia poi la parete della dorsale raggiungendo
direttamente i prati sopra la cabinovia Boé.
Gruppo B.
Lech de Boè
Dopo adeguata sosta in rifugio,
riprendiamo seguendo il sentiero nr. 638 e lasciando alla nostra sinistra la
traccia che conduce alla stazione di arrivo della seggiovia del Vallon,
scendiamo superando il bivio con il sentiero 646A per fermarci ad ammirare
il Lech de Boè (m.2250), piccolo specchio d’acqua incastonato tra le rocce.
Da qui in breve giungiamo al Piz Boè Alpine Lounge (m. 2190) da cui con
cabinovia si può scendere a Corvara (m. 1545). In alternativa, si può
scendere a Corvara su sentiero nr. 645 e 639, oppure rientrare a Passo
Campolongo su comoda carrareccia (segnavia 638) e breve tratto su strada.
Oltre ai 2
itinerari proposti e guidati è possibile autonomamente: nei pressi del passo
Campolongo salire con seggiovia al Rif. Bec de Roces 2160. Senza salire al
rifugio Kostner e mantenendosi sul sentiero 636 si può arrivare al Lech de
Boè con un dislivello di soli 360 m. Infine da Corvara si può salire al Boè Alpine Lounge
(e scendere) con la
cabinovia del Boè.
TRASFERIMENTO IN PULLMAN
Partenza: ore 6.00 dal Parcheggio del Palazzetto dello Sport di Fiume Veneto .
Equipaggiamento:
Da ferrata per il gruppo A: imbrago, casco e kit da ferrata
omologati. Info: Cellulare GMFV 333 9147412 |
Gruppo A | Gruppo B | |
Difficoltà: Dislivello: Tempo complessivo: |
EEA m. 1100 6 ore |
E m. 650 4 ore |