Gruppo Montagna Fiume Veneto


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estate 2019


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Percorso turistico                      T

Senza particolari difficoltà     F

Difficoltà Escursionistica         E

Diff. Escursionistica Esperti   EE

Diff.Escursionistica Esperti Attrezzata                             EEA

Escursione in ambiente        innevato                                EAI

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domenica 14 luglio  2019

Rifugio G. Volpi al Mulaz (m. 2570)
Traversata Val Venegia Passo Rolle

(Pale di San Martino)

Le Pale di San Martino sono uno dei gruppi montuosi più vasti delle Dolomiti ed anche uno dei più vari per l’ambiente e la forma delle sue cime. Si trovano ad ovest della valle del Cordevole ed a sud del suo affluente Biois. Ad ovest confinano con la Val Cismon, con il rinomato passo Rolle ed il paese di San Martino di Castrozza. Lungo la dorsale principale troviamo molte tra le vette più spettacolari delle dolomiti: il monte Mulaz, le cime di Focobon, dei Burelòni, la Cima della Vezzana, il Cimon della Pala, soprannominato il Cervino delle Dolomiti. Il Passo Valles mette in comunicazione la Valle del Biois e Val Cordevole con la val Travignolo, che poi confluisce nella Val di Fiemme. A sud-est del passo si trova il Monte Mulaz, dalla inconfondibile sagoma. Alla sua base, in direzione sud, alla testata della Val Focobon e poco sotto il Passo del Mulaz, troviamo il Rifugio Giovanni Volpi di Misurata (m. 2570), in splendida posizione panoramica. La val Venegia, attraversata dal Torrente Travignolo, inizia qualche chilometro più a sud del Passo Valles, proprio dove il rio Vallazza, che scende dal Passo, confluisce nel Travignolo. Con il suo fascino selvaggio e notevole valore ambientale, occupa la parte settentrionale del Parco Paneveggio Pale di San Martino. Al suo interno troviamo due malghe: Venegia e Venegiota, che offrono servizio di agriturismo. Lungo il percorso del gruppo B, troviamo poi la conosciutissima baita Segantini, posta in splendida posizione panoramica, in particolare sul Cimon della Pala e Cima della Vezzana.

Avvicinamento: arrivati al Passo Valles, su deviazione della strada che da Falcade sale al Passo San Pellegrino, gli escursionisti del gruppo A scendono dalla corriera e si preparano all’escursione. Il pullman scende poi per alcuni chilometri dalla parte opposta del passo fino all’inizio della Val Venegia, dove scendono tutti gli altri. Il pullman poi parcheggerà dove possibile per tornare a riprendere gli escursionisti del gruppo A all’inizio della Val Venegia. Si dirigerà poi verso il Passo Rolle dove ci attenderanno gli amici del gruppo B e l’immancabile tavolata finale.

 Percorso A: dal passo (m. 2031) si segue verso sudest la mulattiera con segnavia CAI 751 che porta a Forcella Venegia (m. 2217 ore 0.30). Si prosegue in direzione sud-est sotto le creste della Cima Caladòra e poi della Cima Venegiota. Appena oltrepassato il sentiero che sale da malga Venegia si lascia il sentiero CAI tenendosi sulla sinistra. Aggirato un promontorio q. 2187 del versante meridionale della Cima Venegiòta, si prosegue sempre verso sud-est, superando il Vallon della Venegiòta e passando sui pendii sottostanti le pareti occidentali del Monte Mulaz. Ad un certo punto il sentiero devia leggermente verso sinistra ed imbocca un ripido canale roccioso che si risale con l’aiuto di attrezzature fisse ed arriva sulla cresta che collega la cima del Mulaz con l’omonimo Passo (m. 2619). Superato il passo si arriva in breve al Rifugio (m. 2571 ore 3). Facoltativo: se i tempi lo permettono chi ha ancora energie può salire alla Cima in meno di un’ora. Per il rientro si risale al passo e sempre seguendo il sentiero CAI 710 si scende il ghiaione fino alla stazione intermedia della teleferica di servizio al rifugio. Si prosegue sempre per sentiero segnato che ora si dirige verso nord-ovest fino alla strada della Val Venegia che percorriamo in senso inverso al gruppo B fino all’inizio della valle dove troviamo ad aspettarci il pullman ( ore 2.30 dal Rifugio).

Percorso B: dall’inizio della valle (m. 1670 circa) si segue per circa 5 chilometri la strada che si dirige con poca pendenza verso est in un bellissimo ambiente selvaggio e incontaminato. Si lascia prima a sinistra Malga Venegia e poi a destra Malga Venegiota. Poco dopo quest’ultima la strada piega decisamente verso sud. dopo circa 1 chilometro iniziano i tornanti che portano a Baita Segantini. Da qui si può evitare la strada percorrendo un sentiero che taglia i tornanti. Dopo circa 200 metri di salita si arriva a Baita Segantini, con il suo incantevole scenario e 2 laghetti attigui (m.2170 ore 3 circa). Dopo l’immancabile sosta si prosegue dapprima per strada oltrepassando il vicino passo Costazza, e poi per sentiero fino al Rifugio Capanna Cervino (m. 2082). Si scende poi fino al Passo Rolle ad aspettare il pullman (ore 1 circa).

Chi volesse passare una giornata solo turistica, senza camminare troppo, può fermarsi in Val Venegia ed approfittare dell’ottimo servizio enogastronomico delle 2 malghe presenti e ritornare poi all’inizio della valle per risalire sul pullman con il gruppo A.

Partenza: ore 6.00 dal Parcheggio del Palazzetto dello Sport di Fiume Veneto con CORRIERA

Equipaggiamento: Normale da montagna, zaino, scarponi, giacca a vento, guanti, berretto.

Per il gruppo A set da ferrata omologato.

Info:  Cellulare GMFV    333 9147412

Gruppo A Gruppo B

Difficoltà:


Dislivello:        

Tempo complessivo:

EEA

m. 750

7 h

E

m. 500

 4 h

Meteo Passo Rolle