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domenica 8 settembre 2019
Anello del monte Vualt (m. 1752)

Dordolla e Drentus  (quota max m. 950)

  (Alpi Carniche)

Il monte Vualt è una elevazione dai fianchi scoscesi che si innalza alla testata della val Alba. Anche se sulle carte la cima viene indicata a quota 1725, in realtà il punto più elevato si trova poco più a nord. Per raggiungerlo partiremo da Dordolla in Val Aupa e ne percorreremo tutta la cresta che alterna tratti molto ripidi ad altri aerei e panoramici. Un itinerario alternativo più breve e meno faticoso prevede invece un anello che si sviluppa tra le frazioni di Dordolla e Grauzaria attraverso gli antichi sentieri della valle.   

Avvicinamento: dalla statale n.13, Pontebbana, deviare verso Moggio proseguendo poi lungo la rotabile della val Aupa fino ad incontrare sulla destra la deviazione per Dordolla. La stretta rotabile si inerpica con un tornante sul fianco della valle e in breve raggiunge la frazione. Qui, nel piccolo piazzale presso la chiesa, possiamo lasciare le auto (m 612).

 Gruppo 1.  Imbocchiamo la strada presso la fontana, segnavia CAI 422-425, e saliamo in mezzo alle case di Dordolla. Giunti ad un bivio prendiamo a destra tralasciando il sentiero 422. Continuiamo lasciando il paese e superando un impluvio per giungere al bivio nei pressi di S.li Soval (m. 760),   Proseguiamo a sinistra e continuiamo a salire, tralasciando il sentiero “La Loipe” che verso quota 1000 si diparte sulla sinistra e che utilizzeremo per il ritorno. Raggiungiamo così Forcella Vualt (m 1291), dove troviamo ora sugli alberi il cartello che indica l’attacco del sentiero “Palis d’Arint“; da qui in poi bolli azzurri ci guideranno, con alcuni saliscendi, ad attraversare tutta la dorsale del gruppo del monte Vualt, sino alla sua cima.   Si parte subito con un ripido strappo che ci farà guadagnare circa 150m di quota, poi si rifiata leggermente lungo un tratto meno impegnativo, e così via alternando ripidi strappi a tratti più tranquilli fino a giungere in vetta al monte Vualt, 1752 m. Attenzione a non perdere la piccola croce di vetta, che richiede una leggera deviazione in quanto il sentiero passa leggermente sotto. La traversata in quota è remunerativa ed i panorami splendidi, dominati principalmente dal Grauzaria da una parte e da Zuc dal Bor e Chiavals dall’altra; non manca neanche una piccola apertura verso la pianura friulana.          La cima del Vualt è un ottimo punto d’osservazione, ed il colpo d’occhio verso l’ormai vicino Cjasùt del Sciôr è suggestivo. Scendiamo brevemente raggiungendo  “il Cjasut” dove sostiamo per rifocillarci. Un pulpito panoramico dietro il bivacco permette di spaziare lo sguardo verso Zermula, Creta d’Aip ed il gruppo del Cavallo di Pontebba.    Da qui proseguiamo in direzione Nord sul sentiero 422 scendendo fino al incontrare sulla sinistra l’indicazione del Sentiero La Lope, che ci riporterà sul sentiero 425 e da qui rientreremo a Dordolla sul percorso seguito all’andata. Una eventuale breve deviazione ci permette di poter ammirare la cascata de “la Spissante”.

Gruppo 2. Dalla piazza saliamo accanto all’asilo-ricreatorio e seguiamo le indicazioni per il Belbedere 3. Proseguendo facciamo una breve deviazione per vedere la cascata de “la spissante”. Ripreso il sentiero, saliamo prendendo il percorso del gruppo 1 e passando vicino a una costruzione dove è raffigurato  un curioso tubero, si tratta del “Brovadàr”, tipico della Val Aupa.  Abbandoniamo il sentiero CAI al bivio di St.li Soval e seguiamo la traccia contrassegnata bollini azzurri e bianchi. Superiamo il riu Val per arrivare, attraverso vaste faggete, prima agli Stavoli Pustots  e poi agli St.li Vualdet (880 m). Continuiamo salendo fino a quota 950 circa, dove troveremo sulla destra un sentiero che scende ripido in direzione di Drentus. Raggiunta la graziosa frazione seguiamo la strada asfaltata e, superato Virgulins, riprendiamo sulla destra il sentiero in direzione di Grauzaria. Attraversato il torrente Aupa su un ponte, ci dirigiamo verso Grauzaria, dove prenderemo a destra in direzione C.se Fazzòs (624 m.) Da qui raggiungiamo la rotabile della Val Aupa, poi su ponte pedonale riattraversiamo il torrente e sul vecchio sentiero denominato “la Cengle” risaliamo tra gli orti di Dordolla e alla piazza, dove abbiamo lasciato le auto.

 

Partenza: ore 7.00 dal Parcheggio del Palazzetto dello Sport di Fiume Veneto con mezzi propri

 

Equipaggiamento: Normale da montagna, zaino, scarponi, giacca a vento, guanti, berretto.

Info:  Cellulare GMFV    333 9147412

Gruppo 1 Gruppo 2

Difficoltà:


Dislivello:        

Tempo complessivo:

EE

m. 1100

5 h

E

m. 500

 4 h


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