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Gruppo Montagna Fiume Veneto


Escursioni
primavera 2013

Regolamento gite

Scala delle difficoltà

Percorso turistico                                    T

Senza particolari difficoltà                   F

Difficoltà Escursionistica                       E

Diff. Escursionistica Esperti                EE

Diff.Escurs. Esperti Attrezzata       EEA




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domenica 7 aprile 2013

Campigol d’Endra m. 1579

 capitello S. Antonio m. 1148

Dolomiti Bellunesi

 

La catena principale di Bosconero è disposta secondo una direzione nord-sud parallela alla Valle del Maè. Le architetture rocciose più notevoli sono situate a settentrione con gli Sfornioi, cui succedono il Sasso di Bosconero, il Sasso di Toanella e la Rocchetta Alta. La catena prosegue verso Sud con forme meno massicce, ma più snelle e ricche di punte, cuspidi, torri. Le belle forme si placano nella tozza Cima della Serra. Più oltre solo la Cima de l’Albero ha un’ultimo sussulto. Questa porzione di territorio compresa tra la Valle del Maè sino a Mezzocanale e la catena che si stacca dalla Cima della Serra prende il nome di ”Montagna di Igne”. Caratteristica di questo territorio, le mulattiere lastricate realizzate negli anni precedenti e successivi alla prima Guerra Mondiale per uno sviluppo di oltre 13 km.

Da Longarone svoltiamo a sinistra per la Val Zoldana. Dopo pochi chilometri, giriamo verso Igne e  in località Le Val (615 m) lasciamo le macchine in un piccolo piazzale con fontana e crocifisso.

1° e 2°gruppo: Una tabella con segn.486 ci indica l’inizio del sentiero per il Bivacco Tovanella, una mulattiera lastricata accompagnata da un muro a secco, entrambi di ottima fattura, che seguiremo. Incontrando inizialmente cataste di legna, orti, pollai, alveari vicino ad alcune case continuiamo lungo il sentiero principale, tralasciando quelli laterali, in direzione NO. Uno sguardo in alto al monte Megna e alla Talvena con sullo sfondo il massiccio dello Schiara-Pelf ed uno in basso per poter osservare sul lastricato i segni delle slitte utilizzate per trasportare il fieno a valle. Arrivati al capitello di San Antonio con Gesù (1035m-h1.15) i due gruppi si dividono.

1° gruppo: Si prosegue nella stessa direzione sino alla località La Piana (1120m) incrociando poco prima sulla destra una piccola costruzione in pietra e sulla sin. una teleferica. Il percorso sale ora sulla sin. lungo un pendio che a comodi tornanti ci porta prima ad una terrazza un tempo prativa ed ora coperta d’alberi (1290m) e succesivamente sino ad un casotto da cui si gode un ottimo panorama. Dopo aver superato una cengia piuttosto esposta ma ampia sopra la valle del Ru d’Endra e tratti di sentiero non più lastricati lungo un costone prativo, raggiungiamo la selletta ove una tabella ci segnala il Campigol d’Endra (1579m-tot.h2.45), ottimo panorama in particolare sulla catena Pramper-Spiz de Mezzodi. Dopo la sosta ritorniamo per il sentiero di salita sino al capitello di S.Antonio seguendo da qui il percorso fatto dal 2° gruppo sino alla partenza.

2° gruppo : Si sale a destra per comodo sentiero (non più segnalato CAI) sino ad un  pianoro con una piccola casera, punto più alto del secondo percorso (1148m-h1.45). Fatta la meritata sosta si prende a destra  individuando tra gli alberi il sentiero  (probabilmente ancora coperto di neve) sino a raggiungere dopo un tratto a tornanti le prime case. In prossimità di una di queste (816m) si lascia il percorso principale scendendo a sin. per arrivare a ridosso del crocifisso della partenza.

Equipaggiamento: da montagna in condizioni invernali, scarponi, zaino, berretto di lana, guanti, ghette, ciaspe.

Capigita:  Cellulare GMFV    333 9147412

Partenza:  h.7.45  

dal Palazzetto dello Sport di Fiume Veneto

 

1° gruppo

2° gruppo

Difficoltà: 

Dislivello: 

Tempo complessivo:     

E

m 970

5h

E

m 540

3h