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primavera 2016


Regolamento gite

Scala delle difficoltà

Percorso turistico                      T

Senza particolari difficoltà     F

Difficoltà Escursionistica         E

Diff. Escursionistica Esperti   EE

Diff.Escursionistica Esperti Attrezzata                             EEA

Escursione in ambiente        innevato                                EAI


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domenica 6 marzo 2016
Colline di Pinzano
(Prealpi Carniche, m. 330)

 

Facile gita di inizio anno nella pedemontana fiancheggiante il corso del fiume Tagliamento. Il territorio sopra Pinzano è costituito da colline marnose erose da molteplici rivoli d’acqua che vanno a immettersi nel vicino grande alveo del Tagliamento. L’erosione ha formato tante piccole vallette dove a volte sembra di essere lontanissimi dagli insediamenti umani. Il percorso segue fedelmente il segnavia CAI 822, recentemente tracciato in collaborazione con le attive associazioni locali di volontariato.

 Dal centro di Pinzano al Tagliamento (m. 205) si segue la strada asfaltata per Costabeorchia e dopo qualche centinaio di metri si svolta a sinistra, entrando nel bosco per una stradina forestale. Dopo un tratto di cresta alberata si scende ripidamente alla confluenza del rio Dietro Colàt con il rio di Costabeorchia (a volte qui l’acqua esonda). Si prosegue superando prima un ponticello in cemento e quindi guadando il piccolo torrente Gercja. Si costeggia il torrente fino allo “Sflunc Samontàn”, una cascatella con laghetto. Si guada nuovamente il corso d’acqua e si supera un costone che sbarra la strada attraverso un inaspettato foro che permette di portarsi sopra la cascatella. Lasciata sulla destra una deviazione e un ponticello malsicuro che porta ad una madonnina (piccola sorgente), si sale lungamente con buona pendenza fino a raggiungere un punto di sosta panoramico a Molime, punto più alto di Costabeorchia (m. 310 circa). Da qui dopo aver salito una scaletta in cemento e attraversato una zona di orti (proprietà privata) si scavalca una forcelletta sotto il monte Molimes. Si scende ad una strada asfaltata che si segue a destra per un centinaio di metri, dopo i quali si riprende a sinistra a scendere nel bosco. Si raggiungono le case di Cjà Ronc (Ronchi) e dopo un tratto di asfalto si attraversa la provinciale per Casiacco. Si risale per tratturo che si assottiglia a sentiero e che coincide con l’Itinerario Storico, dove si possono effettuare piccole deviazioni toccando siti di archeologia militare risalenti alla Prima Guerra Mondiale ma specialmente al periodo post-bellico della seconda (guerra fredda). Dopo aver sostato su un bel punto panoramico con scorci sul Tagliamento costeggiamo il grande ed incompiuto Ossario Germanico. Da questo si scende alla sorgente “Pociùt”, posta sul Rio Bearzi, dalla quale in pochi minuti si giunge alla strada asfaltata in corrispondenza di una fonte-monumento. Sopra questa, un ripido sentiero sale ai ruderi del Castello Savorgnan di Pinzano, dove con il bel tempo il panorama è vastissimo. Scendiamo quindi alla sua base dove termina il percorso.

Partenza: ore 7.45 dal Parcheggio del Palazzetto dello Sport di Fiume Veneto con mezzi propri.

 

Equipaggiamento:

scarponi, giacca a vento,   berretto.

Info:  Cellulare GMFV    333 9147412


 

Difficoltà: 

Dislivello totale: 

Tempo complessivo:

E

m 400

3h 30min

Approfondimento sulle vicende belliche del sito Pinzano-Ragogna: a completamento della gita, ed in modo completamente facoltativo, dopo lo spuntino di fine gita sarà possibile visitare il Museo della Guerra di San Giacomo di Ragogna. Chi volesse partecipare dovrà darne comunicazione, prima dell’inizio dell’escursione, ai capigita, i quali informeranno gli interessati sulla modalità della visita che indicativamente dovrebbe iniziare alle ore 14,00.