Gruppo Montagna Fiume
Veneto
Escursioni
primavera 2016
Percorso turistico T
Senza particolari difficoltà
F
Difficoltà Escursionistica E
Diff. Escursionistica Esperti
EE
Diff.Escursionistica Esperti Attrezzata EEA
Escursione in ambiente innevato EAI
Via
dell’acqua e dei Molini
(Prealpi trevigiane,
m. 1134)
Le
Prealpi trevigiane dividono la pianura veneta dalla Valle del Piave o Val
Belluna. Si estendono in direzione nord-ovest verso sud-est dal Col Visentin
(m. 1761), sopra Vittorio Veneto, al Monte Cesen (m. 1570), sopra
Valdobbiadene. I nostri itinerari si sviluppano nella valle del Rujo, al cui
sbocco sorge Cison di Valmarino con l’imponente Castelbrando che domina la
pianura sottostante. Si dice che le montagne di Cisòn siano le più “alpine”
di tutte le Prealpi trevigiane. La loro particolare struttura calcarea
infatti e la loro conformazione fanno sì che i sentieri che le risalgano
abbiano il carattere tipico dell’alta montagna, alcuni con brevi tratti
attrezzati, sebbene non particolarmente impegnativi.
AVVICINAMENTO.
Lasciate le auto nel parcheggio alla base di Castelbrando, saliamo con la
funicolare (€ 1,00/ salita) fino al primo livello del bellissimo castello
che nei secoli ha visto l’avvicendamento dei Romani, dei Da Camino e quindi
dei Brandolini.
Percorso comune.
Saliti fino al livello più alto del castello (m. 375), ci dirigiamo verso
nord nel bosco e percorriamo la cresta detta “la Utia” per
raggiungere una selletta e un incrocio di sentieri. Seguiamo a destra
scendendo brevemente una carrareccia che abbandoniamo andando dritti al
primo tornante. Per tracce scendiamo brevemente ad un primo rudere e
continuiamo per sbucare su una radura ove sorge casera Col. Proseguiamo
sempre verso nord fino ad incrociare l’incassato sentiero che ora comincia a
salire verso casera Ola.
Seguendo il sentiero e senza preoccuparci dei bivi che poi si ricongiungono,
arriviamo fino alla selletta ove troviamo l’indicazione sulla destra per San
Gaetano. Dopo breve divagazione riprendiamo il sentiero e continuiamo
tralasciando sulla destra la traccia che sale dal Piazzale degli Alpini e
tenendo la direzione “Pissol” fino a raccordarci con l’omonimo sentiero che
sale da piazzale Peroz (m.540). Dislivello 250 m. circa - ore 1.30 circa.
2° GRUPPO.
Via dell’Acqua.
Giunti con comodo a piazzale Peroz, saliamo brevemente lungo il Sentiero
della Scaletta e lo abbandoniamo subito dopo aver incontrato sulla
sinistra il sentiero Costa del Vent, per scendere al
piazzale degli Alpini attraverso
il Bosco delle Penne Mozze. Imbocchiamo qui la Via dell’Acqua,
attraversando il prato antistante il piazzale su una traccia di sentiero
che diventa molto più marcata non appena la valle si restringe. Da
questo momento il percorso sarà un affascinante viaggio lungo il
torrente Rujo, passando con moderata discesa da destra a sinistra del
suo corso grazie ai numerosi ponticelli tra anse e brevi cascatelle.
Costeggiando il canale artificiale, la Rujea, passiamo attraverso il
molino di Cecio Ciae e il Molino Fiorin, ristrutturati e in fase di
ristrutturazione, per giungere al caratteristico Campo Molino. Da qui,
attraverso il ponte in pietra, raggiungiamo il centro di Cison di
Valmarino e, in meno di 1 km tra le vie del paese, il parcheggio. (ore 1 dal Piazzale Peroz)
Partenza: ore 7.30 dal Parcheggio del Palazzetto dello Sport di Fiume Veneto con mezzi propri.
Equipaggiamento: | Gruppo 1 | Gruppo 2 | |
scarponi, giacca a vento, berretto, viveri, zaino. |
Difficoltà | EE | E |
Dislivello | 850 | 300 | |
Info Cell. GMFV 333 9147412 | Tempo complessivo | 6 h 30 min | 4 h |