Percorso comune:  

Abbandonate le vetture, inoltrarsi lungo la stradina passando nuovamente al di sotto dell’autostrada. Dopo poco questa si trasforma in una comoda mulattiera che risale a regolari tornanti in un bosco di carpini e ornielli. Quando il sentiero inizia a traversare sul versante orientale, alla nostra destra si offrono magnifici scorci sul sottostante lago di Cavazzo e sulla Sella di Interneppo. A quota 500 m. il sentiero attenua la pendenza, traversando alto la forra del torrente Nivilsellis, fino ad arrivare alla conca prativa di Folchiar. Ancora pochi passi e si raggiunge una selletta e da qui per una traccia sulla destra ci si porta in breve alla quota 575 m., da dove si ha una discreta vista sul Monte San Simeone.  Ritornati alla selletta si prosegue ora in discesa traversando la conca del rio del Band e dopo un ultimo ripido tratto ci si porta in prossimità di una enorme vasca in cemento, oltre alla quale ha inizio la strada asfaltata che scende a Somplago.  Per il ritorno per i più stanchi e possibile seguire la rotabile che costeggia la sponda ovest del lago fino a riportarci alle macchine. Per chi avesse ancora un po’ di energia, prima dell’abitato di Somplago si devia a sinistra per una comoda mulattiera che poi, con una leggera salita, taglia la strada fino a farci sbucare a quasi 700 m. dalla partenza. Il percorso è evidente ma completamente privo di segnalazioni.

Per i più sfaticati vi è la possibilità autonoma di fare il giro del lago su percorso privo di salite impegnative di circa 7.5 km di lunghezza, per poi aspettare quelli del primo gruppo per la fortajada finale presso il lago.

all’ora di pranzo i cuochi del G.M.F.V. cucineranno le uova che avrete portato

(possibilmente già sbattute), in

FANTASMAGORICHE ricette

come al solito aspettiamo

i vostri favolosi dolci

 ognuno si organizzi  portando piatti, bicchieri, posate

Partenza: ore 8.15 dal Parcheggio del Palazzetto dello Sport di Fiume Veneto con mezzi propri.