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primavera 2018


Regolamento gite

Scala delle difficoltà

Percorso turistico                      T

Senza particolari difficoltà     F

Difficoltà Escursionistica         E

Diff. Escursionistica Esperti   EE

Diff.Escursionistica Esperti Attrezzata                             EEA

Escursione in ambiente        innevato                                EAI


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domenica 8 aprile 2018

Monti Cjavalàr e Scjalùte  (q.max m. 707)

Anello dei Castelli di Faedis (q.max m. 380)  

(Prealpi Giulie)

Questa escursione, che si svolge a quote collinari tra i Comuni di Faedis e Attimis, ci consente di visitare quattro dei numerosi castelli eretti tra il XII e XIII secolo a difesa di Aquileia dalle invasioni barbariche. Complessa ed articolata la storia di questo periodo in questo territorio, che potremo conoscere meglio attraverso la visita del Museo Archeologico Medievale di Attimis.

Avvicinamento: possiamo giungere a Faedis da Udine oppure da Dignano per Martignacco, passando per Povoletto. Arrivati in centro del paese, seguiamo le indicazioni, sulla sinistra e subito a destra, per Canebola e  Canal di  Grivò. Dopo poche centinaia di metri arriviamo alla frazione di S.Anastasia, dove parcheggiamo sulla sinistra lungo la strada, nei pressi del pannello tematico che illustra i sentieri storici dei castelli (m. 179).

Percorso comune

Ci incamminiamo salendo con pendenza regolare la mulattiera lastricata e contornata da corrimani che inizia subito dopo il cartello. Si giunge ad un bivio in cui troviamo a sinistra l’indicazione per il castello di Cucagna. Continuiamo a destra mantenendoci sulla mulattiera e giungendo in breve al castello di Zucco, con la bella scalinata che porta al cortile del castello con la chiesa della Madonna di Zucco (m.299). Si riprende quindi il sentiero e si giunge poco più in alto al castello di Cucagna (m.357) con la grande quercia che ne sorveglia l’ingresso. L’imponente complesso è visibile solo all’esterno, completamente recintato e in fase di ristrutturazione. Da qui si prosegue in moderata pendenza, a mezza costa, fino ad incrociare la linea della dorsale del monte Cjavalar. Perveniamo così ad un incrocio di sentieri dove ci dividiamo in due gruppi (m.380).

Gruppo 1 Monte Scjalute per Porzùs. Seguendo il sentiero che si diparte a destra, saliamo seguendo il filo di cresta del monte Cjavalar con qualche apertura panoramica, facilitata dagli alberi ancora spogli e superando qualche modesto scalino roccioso. Senza salire sulla sommità, peraltro boscata, la traccia giunge ad un’insellatura a quota 612m. e prosegue in falsopiano fino alla strada sterrata che porta a Porzus.

Raggiunto il piccolo paese, arriviamo alla chiesa e cerchiamo le indicazioni per Attimis e il monte Scjalute. Proseguiamo quindi in direzione Ovest salendo le radure del monte, tralasciando la traccia sulla destra. Il sentiero prosegue toccando quota 700 m. su una rampa naturale per lanci con parapendio. Poco più in basso passa il sentiero CAI 765, che riprendiamo e seguiamo in discesa fino ad un bivio. Continuiamo a destra per Attimis fino ad intersecare la strada asfaltata, che attraversiamo per una breve deviazione ai resti del castello di Attimis superiore. Tornati sui nostri passi fino alla strada asfaltata, imbocchiamo ora la traccia che scende in direzione del castello di Partistagno. Giunti a Borgo Felessin e toccato l’asfalto, riprendiamo il sentiero che ci conduce a Partistagno, dove troveremo il gruppo 2 per visitare gli interni del castello. Dalla strada sterrata che porta al castello riprendiamo poi il sentiero che sulla sinistra sale in direzione di Canalutto; giunti ad un quadrivio teniamo la prima a destra per scendere a Canalutto, dove incontreremo di nuovo gli amici del gruppo 2 e recupereremo le auto rimaste alla partenza.
 

 

Gruppo 2 anello dei castelli di Faedis.  Lasciato il gruppo 1 proseguiamo sulla sinistra seguendo la linea di cresta che si abbassa dolcemente verso valle.

Più avanti la traccia  cambia direzione e scende più decisamente verso il centro di Faedis. Si perviene così alla radura dove sorge la pieve di San Rocco. Da qui si scende sulla bella via scalinata di accesso alla chiesa costeggiando un uliveto. Per breve tratto asfaltato torniamo al parcheggio delle nostre auto. Ci trasferiamo quindi in auto ad Attimis per visitare il Museo Archeologico  Medievale. Torniamo poi a borgo Fariis, dal quale in circa 20 minuti su strada sterrata raggiungiamo Partistagno, dove potremo incontrare il gruppo 1 per la visita del castello. Dopo la visita riprendiamo le auto e raggiungiamo Canalutto, dove ritroveremo il gruppo 1.

Per la visita del Museo di Attimis il costo del biglietto è indicativamente di €4,00 a persona, per la visita guidata a Partistagno è richiesta una quota di pari importo (€4,00).

Partenza: ore 7.30 dal Parcheggio del Palazzetto dello Sport di Fiume Veneto con mezzi propri.

 

Equipaggiamento:

scarponi, giacca a vento,   berretto.

Info:  Cellulare GMFV    333 9147412


1 2

Difficoltà: 

Dislivello totale: 

Tempo complessivo:  

E

m. 600

5h

T/E

m. 300

3h