Gruppo Montagna Fiume
Veneto
ESCURSIONI
Escursioni
primavera 2019
Percorso turistico T
Senza particolari difficoltà
F
Difficoltà Escursionistica E
Diff. Escursionistica Esperti
EE
Diff.Escursionistica Esperti Attrezzata EEA
Escursione in ambiente innevato EAI
(Val Resia-
Prealpi Giulie)
La Val Resia separa le Alpi Giulie dalle
Prealpi Giulie Occidentali ed è lunga circa
Avvicinamento:
Percorriamo la
statale che da Carnia conduce verso Tarvisio. Pochi
Km dopo Moggio Udinese arriviamo a Resiutta dove abbandoniamo la
statale per entrare in Val Resia. Proseguiamo fino all’abitato di San
Giorgio dove parcheggiamo nei pressi della chiesa.
Percorso comune
L’escursione
ci consente di visitare gli stavoli che caratterizzano la Val Resia,
percorrendo nella prima parte la “ Via agli Stavoli”, segnalata
dall’Ecomuseo della Val Resia, con numerosi cartelli posti lungo il
percorso, che raccontano la vita degli abitanti di queste zone nel secolo
scorso. Si parte dal parcheggio nei pressi della chiesa di San Giorgio
salendo lungo un vecchio sentiero fra prati e campi che nel passato
costituivano la principale risorsa degli abitanti della valle. Come per
molte zone di montagna, molti dei terreni un tempo coltivati, vengono
spontaneamente colonizzati dai primi alberi. Procediamo in salita passando
per una sorgente molto utile ai contadini nel passato in quanto, pur essendo
in una zona tra le più piovose d’Italia, il terreno carsico difficilmente
trattiene l’acqua. Proseguiamo in una pineta che in 50/60 anni ha sostituito
i prati ormai abbandonati e che con salita regolare ci conduce alla località
di “Ta Na Calon” e subito dopo
agli Stavoli Ruschis, gran parte dei quali ristrutturati. Un vero paese, che
un tempo si popolava durante la bella stagione per portare il bestiame
all’alpeggio, svuotandosi poi durante l’inverno. Da notare che il sentiero
appena percorso era praticato dai bambini che scendevano a valle ogni giorno
per andare a scuola. Lasciandoci alle spalle gli stavoli, continuiamo su una
pista forestale che percorre il crinale del monte Plagna ( che separa la val
Resia dal Canal del Ferro) con segnavia Cai 631. Dalla pista forestale
osserviamo a sinistra una splendida pineta, dove piante mature e alte
dominano un sottobosco erboso. Forse questi sono
i più bei boschi di pino nero
d’Italia. Seguiamo il crinale, dove il panorama ci offre la vista delle
cime dei monti
Gruppo I.
Dal
bivio seguiamo in discesa un piccolo e un po' ripido sentiero che attraversa
un tratto abbastanza desolante. Sono le conseguenze di un incendio
particolarmente violento che ha colpito questa zona negli anni novanta del
secolo scorso. E’ impressionante verificare quanto lento sia il recupero del
bosco, il fuoco ha distrutto non soltanto i pini ma anche il sottobosco,
impedendo la germinazione delle nuove piante. Questo tratto così aperto ci
consente la veduta di tutta la val Resia e di San Giorgio, che ormai abbiamo
quasi raggiunto.
Riprese le auto ci sposteremo nella vicina Prato di Resia dove aspetteremo
il gruppo II per visitare assieme il centro visite del Parco
Nazionale delle Prealpi Giulie.
Gruppo II.
Al bivio continuiamo sulla forestale raggiungendo gli Stavoli Rastie e Rud.
Da questi ultimi abbandoniamo la pista per seguire il sentiero Cai 631 fino
agli Stavoli Sagata. Da sella Sagata si prosegue su pista forestale (Cai
638) che passando per gli Stavoli Perachiaze ci riporta a fondovalle a Prato
di Resia, dove troveremo gli amici del gruppo I con i quali condivideremo la
visita alla sede del Parco delle Prealpi Giulie.
Partenza: ore 7.30 dal Parcheggio del Palazzetto dello Sport di Fiume Veneto con mezzi propri.
Equipaggiamento: Normale da montagna, zaino, scarponi, giacca a vento, guanti, berretto, acqua, viveri. Info: Cellulare GMFV 333 9147412 |
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I | II |
Difficoltà Dislivello totale Tempo complessivo |
E m. 500 3 ore |
E m. 650 5 ore |