Gruppo Montagna Fiume Veneto


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primavera 2019


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Scala delle difficoltà

Percorso turistico                      T

Senza particolari difficoltà     F

Difficoltà Escursionistica         E

Diff. Escursionistica Esperti   EE

Diff.Escursionistica Esperti Attrezzata                             EEA

Escursione in ambiente        innevato                                EAI


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domenica 12 maggio 2019

Puanina Tour (quota max mt. 1286)

Casera Mezesnik  (mt. 1422)

  (Alpi Carniche)

Il sentiero tematico Puanina Tour è un lungo anello escursionistico che mette in comunicazione le malghe e i rifugi che si trovano nell'area del vallone di Ugovizza. Il percorso utilizza per gran parte sentieri già esistenti, piste e tratti asfaltati con un rilevante sviluppo chilometrico. I cambi di direzione e i bivi sono frequenti, ma sempre ottimamente segnalati dai numerosi cartelli dislocati lungo l'itinerario. Fotografie storiche riguardanti la vita passata delle genti di montagna e spiegazioni dei toponimi locali completano la dotazione del percorso. Il nome in lingua locale “Puanina” indica l’alpeggio, la montagna, ed è il nome con cui gli ugovizzani identificano gelosamente la “loro montagna”, terra di antiche tradizioni, di vita contadina, di canti in lingua slovena e tedesca e di rapporti secolari con la foresta.

Avvicinamento: Dalla statale n.13 Pontebbana, nel tratto che percorre la Valcanale, entrare nel paese di Ugovizza portandosi in direzione della Chiesa nei dintorni della quale è possibile parcheggiare (m 772). L’inizio del sentiero si trova attraversato il ponte, sulla destra orografica del rio Uque.

Percorso comune. Dopo alcuni gradini il sentiero entra subito nel ripido bosco affacciato sul paese. Con pendenza minore si traversa ora alti sul vallone del rio Uque guadagnando la piccola insellatura poco a monte della quota 903 dove lasciamo a destra la variante bassa per il rifugio Gortani. Seguendo i segnavia (CAI 504a), possiamo seguire la variante panoramica che offre una bella visuale sui monti di Malborghetto e sul dosso che ospita i resti di forte Hensel. La successiva rampa nel bosco di faggio e abete rosso ci porta ad un ulteriore bivio dove ci  dividiamo in due gruppi.

Gruppo 1. Proseguiamo a sinistra in direzione di Malga Mezesnik (m.1422) e da qui scendiamo seguendo le indicazioni per malga Prìu, dove possiamo sostare per il pranzo. Proseguiamo quindi scendendo sulla rotabile e imboccando la seconda delle diramazioni sulla sinistra in direzione del rif. Gortani (m. 1100), bella costruzione in legno con annessa cappelletta.  Da qui prendiamo la strada in discesa e, attraversata la strada della Val Rauna, risaliamo brevemente sul versante opposto facendoci guidare dalle indicazioni che, seguendo le svolte della Fratta Cresova, ci riportano a Ugovizza. 

Variante: per accorciare il percorso e il dislivello possiamo salire a malga Prìu con il gruppo 2.

Gruppo 2. Al bivio teniamo a destra e dopo un paio di svolte nel bosco, arriviamo alla base della radura di malga Prìu (m.1255), ora trasformata in accogliente rifugio gestito. Il prato si apre ad una bella visuale panoramica sulla costiera della Val Dogna e sul Montasio. Dal rifugio seguiamo il percorso già descritto per il gruppo 1 per il rifugio Gortani.  Dal rifugio si prosegue in leggera salita fin dove la strada, divenuta nuovamente sterrata, scende dolcemente verso nord, asseconda l'impluvio del torrente Perinu e infine cala sul greto del rio Uque.   Dopo il guado, che può essere anche problematico in caso di portata consistente, raggiunta la strada principale, la si segue a destra. Il tratto asfaltato è però breve in quanto il percorso devia subito a sinistra lungo una pista che sale nel bosco per poi divallare in diagonale verso la strada alta della val Filza.  In breve si raggiunge la bella radura inclinata che ospita l'agriturismo da Michael (m. 1175), da dove ha inizio una lunga diagonale nel bosco. Finalmente, poco prima di quota 1300, si abbandona la rotabile per deviare a destra, dapprima in quota e poi decisamente in discesa verso il fondovalle della val Filza. Ad un trivio di strade si segue la direzione per l'agriturismo Gacceman (m.1269), rimontando al panoramico dosso erboso che ospita la struttura ricettiva (m. 1286) posta su un’ampia ed assolata radura. L'itinerario prosegue lungo la sterrata che asseconda l'impluvio di un rio secondario per poi traversare nella bella faggeta che ricopre le pendici del monte Mirnig. Ci troviamo ora sul CAI n. 506 che percorre quasi in piano la dorsale ovest del Mirnig, calando poi a svolte nei pressi della sella di Vuom e tralasciando la deviazione a quota 1165 per il sottostante parcheggio.  Senza arrivare al poco marcato valico, si cala a destra sul fondo di una valletta erbosa solcata da rigagnoli (loc. Zafrata). Si rimontano le pendici della Vetta Secca intersecando alcuni rivoli fangosi oltre i quali si riprende a calare nel bosco in direzione del Cristo. La discesa si fa più decisa esaurendosi infine sulla strada principale presso il crocifisso che segna l'ingresso nella valle (m.1000).   Da qui non resta che seguire le indicazioni che ora ci portano ad abbreviare tutti i tornanti della strada fino a giungere alle case di Ugovizza a poca distanza dal punto di partenza.

Partenza: ore7.00 dal Parcheggio del Palazzetto dello Sport di Fiume Veneto con mezzi propri.

Equipaggiamento: zaino, scarponi, giacca a vento, berretto e occhiali, acqua, viveri.

Info:  Cellulare GMFV    333 9147412

 


Gruppo 1 Gruppo 2
Difficoltà

Dislivello totale

Tempo complessivo

Note:
E

m. 480/650

5 ore 

itinerario più breve con qualche tratto di buona pendenza
EE

m. 850

6 ore 30 min
 
 
itinerario privo di difficoltà ma molto lungo, richiede buon allenamento