Gruppo Montagna Fiume Veneto


ESCURSIONI

 Escursioni

primavera 2021


Regolamento gite

Scala delle difficoltà

Percorso turistico                      T

Senza particolari difficoltà     F

Difficoltà Escursionistica         E

Diff. Escursionistica Esperti   EE

Diff.Escursionistica Esperti Attrezzata                             EEA

Escursione in ambiente        innevato                                EAI

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domenica 16 maggio 2021

Zùccul  Supigna (mt. 1058)

Sent.Cjasarile-Bennata  (mt. 660)

Foiba di Vals Corona

 (Prealpi Carniche)

Gli itinerari proposti si svolgono in un articolato sistema di sentieri che percorrono il versante pedemontano attorno alla Ex Centrale elettrica Antonio Pitter di Malnisio e più in alto tra i primi rilievi panoramici tra la Pala d’Altei e la Costa della forra del Cellina. Il percorso comune ai due itinerari, che per lo più sarà il tratto finale dell’escursione, costeggerà il canale adduttore della centrale che si genera allo sbocco della galleria che convogliava l’acqua dal torrente Cellina. La Centrale, ora trasformata in museo, qualora aperta potrà essere liberamente visitata alla fine dell’escursione.

Avvicinamento Dalla SP 19 in direzione Montereale si prende a SX per Malnisio e si seguono le indicazioni per il Museo della Centrale – Immaginario Scientifico, nel cui parcheggio lasciamo le auto (m. 293).

Percorso comune iniziale:  Si risale brevemente la sinistra orografica del rio Cjasarile e canale bypass che scorre davanti alla Centrale, per poi attraversarlo e  continuare sulla destra fino al successivo ponte, dove i due gruppi si dividono.

Gruppo 1: Lasciato il percorso in comune con gruppo 2 si attraversa il ponte a dx e poi si prosegue a sx seguendo il cartello segnaletico giallo blu del sentiero Cjasarile Bennata. Non seguiremo il sentiero MV08 perché più ripido in salita ma prima di arrivare allo sbocco della galleria di uscita dell’acqua dalla val Cellina prendiamo un sentiero sulla DX con traccia ben evidente ma senza segnaletica che costeggia una recinzione che passa dietro le case di Borgo Alzetta. Dopo alcuni metri al bivio si continua dritti e per dolce pendio si sale fino ad intercettare il sentiero MV02 a quota circa 490 m dove troviamo il cartello che indica a dx il monte Spia. Noi proseguiamo a SX e seguiamo il sentiero MV02 che incomincia a salire con passaggi a tratti un po' esposti dove è opportuno procedere con prudenza. Da qui si gode un ampio panorama sulla pianura sottostante, sulla Val Cellina e sul percorso della centrale idroelettrica di Malnisio. Proseguendo si arriva alla strada asfaltata che dal monte Spia porta all’osservatorio Astronomico; attraversata la strada seguiamo il segnavia per Foiba della Val Corona a quota 600 m.

Arriviamo alla Foiba dopo circa due ore dalla partenza e lì aspettiamo il gruppo 2 per fare ritorno insieme per percorso comune.

Gruppo 2:  Al ponte seguiamo il segnavia Cai 987, che sale costante con buona pendenza, dapprima su carrareccia e  poi su buon sentiero. A quota 800m. circa la pendenza si addolcisce sui pascoli di C.ra Pian de la Corona e si percorre un tratto della strada forestale fino ad incrociare il sentiero MV02 con segnavia giallo/blu. Abbandoniamo il sentiero Cai e seguiamo a sinistra in direzione Troi dei Vols. Seguendo la traccia ed incrociando ancora una volta la strada, a quota 1000 m. circa abban-doniamo il sentiero e “a vista” raggiungiamo il piccolo rilievo panoramico del Zùccul Supigna (m. 1058). Dopo breve sosta scendiamo sulla via di salita fino ad incrociare il segnavia Cai, proseguiamo dritti sul sentiero MV02 in direzione Grizzo. Il sentiero segue la costa detta “Sovra la Plana” con in boschi di noccioli che si alternano a prati aperti e panoramici. Si giunge così all’area attrezzata dove s’inabissa la Foiba di Vals Corona e dove troveremo il Gruppo 1.

Percorso comune finale.

Si segue l’itinerario del gruppo 1 fino a giungere sulla strada asfaltata, che si attraversa per seguire sulla destra il sentiero MV08. Si scende così fino allo sbocco della galleria del canale adduttore della Centrale. Da qui seguiremo il sentiero MV07 lungo tutto il canale e lo sfioratore, per giungere fin sopra la centrale e scendere lungo la serpentina parallela ai tubi di alimentazione delle turbine e al parcheggio.

 Partenza: ore 8.00 dal Parcheggio del Palazzetto dello Sport di Fiume Veneto con mezzi propri.


Equipaggiamento: Normale da montagna, zaino, scarponi, giacca a vento, guanti, berretto.

Per emergenza sanitaria COVID-19 quanto previsto da ultime disposizioni

 

Info:  Cellulare GMFV    333 9147412

Cartografia: Tabacco 012 Gruppo 1 Gruppo 2

Difficoltà:


Dislivello:        

Tempo complessivo:

Note:

E

m. 350

5 ore

Itinerario più breve e facile, un tratto da fare con attenzione

EE

m. 750

3 ore 30 min

Itinerario più ripido e con maggior dislivello

La partecipazione a questa gita è soggetta alle seguenti misure di contrasto e contenimento della diffusione del Covid-19:- portare con sé e tenere a portata di mano tutto quanto previsto dalle ultime disposizioni, (mascherina, gel igienizzante per le mani, ecc.) pena l'esclusione dalla gita;

- sarà richiesto di sottoscrivere un’autocertificazione del proprio stato di salute;

- per partecipare è necessario prenotarsi mandando una richiesta di iscrizione alla gita all’indirizzo email gmfv@libero.it o tramite WhatsApp al 333 9147412 entro venerdì 14/05 ed attendere la conferma in quanto la gita dovrà essere effettuata con un numero di partecipanti limitato (non ci si potrà quindi aggregare alla gita la domenica mattina);

- non sarà consentito il consueto scambio e condivisione di cibo e bevande durante e/o a fine escursione;

- non si farà la “sosta-caffè” all'andata, ma la sosta sarà lasciata alla gestione individuale e ci si ritroverà tutti al punto di partenza dell’escursione;

- durante l’escursione si dovranno mantenere le distanze minime di sicurezza e seguire le disposizioni dei capigita;

- si potranno compattare le auto secondo le indicazioni dell’ultimo DPCM.

Confidiamo che queste limitazioni, accettate con spirito di collaborazione, riducano i rischi connessi alle attività di gruppo.